Il progetto dedicato a Gian Carozzi Visita guidata alla casa - archivio e ultima conferenza agli Impavidi

L’artista spezzino aveva scelto Sarzana come sua dimora dopo le lunghe esperienze a Milano e a Parigi

Il progetto dedicato a Gian Carozzi  Visita guidata alla casa - archivio  e ultima conferenza agli Impavidi
Il progetto dedicato a Gian Carozzi Visita guidata alla casa - archivio e ultima conferenza agli Impavidi

Si avvia a conclusione il progetto “Performare l’Archivio. Gian Carozzi dalla prospettiva storica alla visione contemporanea” promosso dall’Archivio Gian Carozzi, con il coordinamento scientifico di Lara Conte e Andrea Marmori. Domani alle 18 sarà possibile visitare su appuntamento la casa-archivio di via Mascardi 14 a Sarzana. Venerdì, sempre alle 18 si concluderà il ciclo delle conferenze, con l’appuntamento nel foyer del Teatro Impavidi “Tradire l’avanguardia. Gian Carozzi nello scenario artistico contemporaneo”, protagonisti gli storici dell’arte Pier Giovanni Castagnoli e Michele Dantini.

Gian Carozzi, nato alla Spezia nel 1920 e morto a Sarzana nel 2008, è stato tra i protagonisti dello scenario artistico ligure postbellico. Tra il 1949 e il 1950 si trasferì a Milano, entrando in contatto con Lucio Fontana e firmando due manifesti dello Spazialismo. Alla fine degli anni Cinquanta in trasferimento a Parigi, per circa vent’anni. Poi il ritorno nella terra natale e, nei primi anni Ottanta, la decisione di stabilirsi a Sarzana. L’Archivio è stato istituito nel 2018 ed è presieduto da Mariantonietta Franchini Carozzi e da Giulia Carozzi.