ELENA SACCHELLI
Cronaca

Il Prg è vecchio e il Puc non c’è. Via libera agli “usi temporanei”

Edifici e aree potranno avere impieghi diversi da quelli disposti dalle norme urbanistiche locali

Il Prg è vecchio e il Puc non c’è. Via libera agli “usi temporanei”

Il Prg è vecchio e il Puc non c’è. Via libera agli “usi temporanei”

Utilizzare temporaneamente edifici e aree per usi diversi da quelli previsti dal vigente strumento urbanistico, senza però modificarne in maniera definitiva la destinazione. Questa la proposta portata all’attenzione del consiglio comunale – e approvata con il voto della sola maggioranza – dall’assessore al demanio Luca Ponzanelli che, durante la sua esposizione, ha fatto riferimento anche al caso specifico del retro-spiaggia di Marinella. Recepire quella che è una normativa nazionale applicandola a Sarzana per rivitalizzare edifici in disuso creando servizi di prossimità, iniziative economiche e sociali. Si tratta degli usi temporanei: progettualità di interesse pubblico e caratterizzate dall’obbligo della temporaneità – con durata stabilità in tre anni prorogabile per ulteriori due annualità – di immobili per usi diversi di quelli previsti da Prg. Una delibera "utile e interessante per alcune zone della città" che, come specificato dall’assessore Luca Ponzanelli, "non ha una connotazione politica", avendo precedenti in comuni amministrati dal centro destra, come dal centro sinistra sinistra, ma che "ci consente di riutilizzare il patrimonio dismesso". "Non stiamo parlando di varianti urbanistiche e non è previsto maggiore uso di suolo – ha chiarito l’assessore Ponzanelli -.La nostra volontà è quella di provare a sbloccare alcune situazioni di stallo e la pressione con cui ho chiesto di portare in consiglio questa pratica è collegata alla situazione delle spiagge libere di Marinella, ovvero la gestione di un fronte mare su cui insiste un retro spiaggia. Una parte di questo retro spiaggia è diventato di uso pubblico e noi vorremmo garantire più servizi possibili alla cittadinanza. La proprietà sta bloccando da anni questa situazione, anche se le nostre speranze erano diverse. In questo modo possiamo cercare di sbloccarla".

Pratica che però secondo l’opposizione, e in particolar modo per il Partito democratico, presenterebbe al suo interno elementi di contraddittorietà, motivo che hanno spinto l’opposizione a votare in maniera contraria. Tra le contestazioni mosse all’amministrazione anche quella di non aver attivato un percorso partecipativo preventivo per raccogliere contributi atti a definire criteri ed indirizzi degli usi temporanei o averla limitata ad alcune porzioni di territorio. "A Sarzana si è perso il senso della pianificazione – ha replicato il consigliere Vico Ricci (Pd) - e mi riferisco alla mancanza dello strumento urbanistico del Piano regolatore generale. Un prg che risale al 1998, decaduto nel 2008, e che la cittadinanza, per colpa di sinistra e destra, oggi sta ancora aspettando. Non avere un quadro generale all’interno di cui inserire questa norma che portate oggi in consiglio è rischioso". E il consigliere dem ha concluso: "Se fosse stato messo nero su bianco che questa pratica fosse stata propedeutica a sbloccare la situazione di Marinella avremo data carta bianca alla Giunta. Ma la a documentazione che abbiamo ricevuto non parla di questo. Sarebbe stato meglio stabilire prima dove si faranno gli interventi e portare la pratica in consiglio in un secondo momento".