"Il cimitero è in stato di degrado". L’opposizione chiede di intervenire

Sarzana Protagonista e Pd hanno segnalato pericolosità strutturali che finora non sono state prese in considerazione.

Incuria, approssimazione e abbandono. Sono le sensazioni che ci hanno accompagnato ieri mattina, durante il tour all’interno del cimitero comunale di via Falcinello organizzato dal gruppo di opposizione di Sarzana Protagonista e del Partito democratico. L’erba tagliata in modo disordinato fa solo da sfondo alle criticità strutturali che presenta una struttura ampia e importante come il cimitero urbano di Sarzana. Il quadro elettrico aperto e scoperto, infiltrazioni d’acqua evidenti sui soffitti delle gallerie che si dispiegano nel camposanto, ma anche dei veri e propri laghi in cui prolifera il muschio. Sul confine del cimitero che da su via Berghini colpisce un cumulo di macerie accatastate, ma ancora di più il gruppo di lapidi che si possono scorgere sporgendosi dalla ringhiera coperta in parte da un ombreggiante che da sul lato confinante su via Falcinello. Non è un bello scenario. E a intervenire a gamba tesa sul tema, dopo aver presentato un’interrogazione nei mesi scorsi e non essere rimasto soddisfatto dalla risposta fornitagli dall’assessore Stefano Torri, è stato il consigliere di Sarzana Protagonista Andrea Tonelli. "Chi non ha rispetto per i morti non lo ha nemmeno per i vivi – ha commentato - da tempo l’opposizione segnala pericolosità strutturali che non vengono prese in considerazione dall’amministrazione. Pericolosità che mettono i congiunti dei defunti a rischio vita". Di fronte alla mancanza di ossari e di loculi per ospitare le circa 100 salme che ogni anno afferiscono al cimitero urbano sarzanese la richiesta dell’opposizione è chiara.

"La manutenzione scarseggia, ma a mancare totalmente è l’interesse e la supervisione da parte di chi amministra la città – ha aggiunto il segretario dem Marco Baruzzo – chiediamo che venga programmato e reso noto al più presto un piano di interventi di manutenzione straordinaria per conferire nuova dignità e sicurezza al cimitero".

Elena Sacchelli