MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Apre i battenti l’Hostel di Ameglia: fioccano le prime prenotazioni

L’immobile era stato acquistato dal Comune dalla Curia. Poi il finanziamento di oltre 1 milioni per i lavori. A gestirlo per sette anni sarà la società Host 501, che già gestiva una’attività alle Cinque Terre

Gli interni dell’Ostello ristrutturato

Gli interni dell’Ostello ristrutturato

Ameglia (Spezia), 5 agosto 2023 – I primi turisti hanno già annunciato il loro arrivo, individuando l’opportunità di una vacanza nel borgo immerso nel verde del Parco di Montemarcello Magra Vara a poche curve dalle spiagge. Il tam-tam sulle piattaforme abilitate ha immediatamente fatto centro avviando il nuovo corso dell’Hostel Ameglia tornato ufficialmente operativo dopo i primi tentativi di una decina di anni fa prima dell’oblio, la chiusura e le scorribande notturne. L’ostello nato dall’idea del Comune di Ameglia ha trovato grazie al bando presentato dall’ente un nuovo gestore, rappresentato dalla società Host 501 diretta dall’amministratore Gianluca Mettadelli, Paola Mallegni e affidato alla responsabile della struttura Maria Tho. Imprenditori che hanno da poco aperto un’altra attività a Bocca di Magra e curavano una struttura ricettiva alle Cinqueterre. Per i prossimi 7 anni avranno la gestione dell’Hostel offrendo ai turisti 25 posti letto, che possono anche arrivare a 28, con prezzi dai 35 euro a notte. Un ostello elegante, ben disegnato già ai tempi della realizzazione e riammodernato dopo la chiusura investendo negli arrendi, coibentazione della terrazza esterna e alcuni infissi forzati delle incursioni.

Una struttura che ha una storia nata nel dopoguerra con l’apertura delle scuole elementari e dell’asilo frequentate da generazioni di amegliesi e di proprietà della Curia. "Alla fine degli anni Ottanta ha spiegato il sindaco Umberto Galazzo presente alla presentazione insieme alla vice Raffaella Fontana - il Comune lo acquistò dalla Curia e poi rimase inutilizzato fino a quando abbiamo intercettato un finanziamento di 1 milione grazie a un bando regionale al quale abbiamo aggiunto 300 mila euro per trasformarlo in una struttura di accoglienza unico in Val di Magra. Per noi è un nuovo tassello che si aggiunge al recupero della corte del Castello di Ameglia inaugurata un anno fa nel segno della continuità e della visione turistica del borgo che può vivere anche lontano dalla stagione estiva". E proprio sulla destagionalizzazione punteranno i nuovi gestori. "Siamo partiti tardi - confermano - ma le pratiche amministrative non hanno consentito una partenza più rapida, però avremo il tempo già di affrontare quel che resta dell’estate e pianificare il percorso fino alla prossima stagione organizzando eventi, iniziative e tenendo aperta le struttura per farla vivere e crescere anche in collaborazione con le altre attività e associazioni del posto".