ELENA SACCHELLI
Cronaca

Giro di vite sulla ‘Soffitta’. In vendita solo merce di qualità: sarà cacciato chi non si adegua

Un esperto valuterà gli oggetti all’apertura e verranno dati due giorni per rimediare. L’obbiettivo è riqualificare l’evento in accordo con la locale associazione antiquari

Sarzana - Soffitta nella strada 2022 - Banchi nelle vie del centro storico

Sarzana, 29 giugno 2023 – Quest’anno chi vorrà allestire una bancarella nell’ambito della storica manifestazione ’La soffitta nella strada’ dovrà prestare particolare attenzione alla qualità della merce o rischia di essere allontanato dalle forze dell’ordine.

Il Comune ha previsto la possibilità di effettuare una valutazione degli oggetti in vendita. E nella delibera di giunta viene messo nero su bianco che a eseguire le valutazioni "il giorno 5 agosto direttamente nei luoghi dell’esposizione sarà un esperto individuato dal Comune in accordo con l’associazione Antiquari di Sarzana".

Nel caso di valutazioni non positive, si prevede che "venga fatta diretta richiesta di adeguamento della merce entro il termine di 2 giorni e, laddove necessario, previa contestazione e in affiancamento alle forze dell’ordine, sia disposto l’allontanamento dell’operatore". Ma non è tutto perché, dulcis in fundo, è stato stabilito che l’operatore che dovesse essere allontanato per aver violato gli obblighi sulla qualità merceologica non verrà risarcito di quanto versato in sede di assegnazione.

Una misura, quella approvata dalla giunta Ponzanelli, che potrebbe sembrare estrema ma che nasce con l’obiettivo di riqualificare l’evento che sino a qualche anno fa era in grado di attrarre a Sarzana una vasta gamma di visitatori proprio per via della qualità della merce esposta. Nelle linee di indirizzo della 59ª edizione della Soffitta, in programma dal 5 al 20 agosto, vengono anche stabiliti gli orari obbligatori – tutti i giorni dalle 17 alle 24 – in cui dovrà essere venduta la merce, mentre la fascia 9 - 17 resta facoltativa.

Tra gli obiettivi posti dall’assessore Luca Ponzanelli anche quello di continuare a dare vitalità al tessuto commerciale cittadino, soprattutto considerando il periodo della pandemia e i rincari economici che si sono nell’ultimo anno anche a causa del conflitto russo-ucraino. Proprio in questo senso va a inserirsi la concessione ai commercianti permanenti in sede fissa che vendono antiquariato, modernariato, vintage e oggetti artistici, che ne faranno richiesta entro il 20 di luglio, la facoltà di occupare il suolo pubblico antistante il proprio negozio con le modalità e nella misura che determineranno gli uffici compatibilmente con lo svolgimento della fiera e le legittime aspettative degli espositori ambulanti.

Elena Sacchelli