
Fiumaretta, revocata l’ordinanza Ora si può tornare a fare il bagno
Tutti al mare tranquilli e a mollo nell’acqua fresca. Dopo due giorni di attesa sono arrivate le contro analisi eseguite da Arpal che hanno rassicurato i gestori degli stabilimenti balneari, sindaci e turisti che possono così tornare a tuffarsi nel mare di Fiumaretta e nella zona dietro al castello di Lerici vietate negli ultimi giorni a causa dei rilievi riscontrati per nulla tranquillizzanti. Ma nella giornata di ieri è arrivato il via libera che ha cancellato la zona rossa e consentito ai sindaci di Ameglia, Umberto Galazzo, e al collega lericino Leonado Paoletti di revocare le ordinanze con le quali avevano imposto lo stop alla balneazione. Sul litorale di competenza amegliese il divieto riguardava il tratto di mare dalla spiaggia libera del molo fino allo stabilimento balneare Neda mentre a Lerici la zona inibita era quella dietro al castello. Dopo il primo esito negativo che aveva rilevato valori di enterococchi intestinali ben sopra i limiti sono state predisposte le nuove analisi che ieri hanno riabilitato l’acqua, consentendo dunque agli amministratori comunali di revocare le ordinanze. Il buon esito della campionatura eseguita dai laboratori di Arpal è arrivata ieri all’ora di pranzo quindi gli uffici comunali si sono immediatamente mossi per comunicare ai gestori degli stabilimenti balneari il via libera ai tuffi e all’ingresso in acqua mentre sulle spiagge libere di Fiumaretta e nel tratto lericino sono stati rimossi i cartelli con affissa l’ordinanza di divieto di balneazione emanata dai primi cittadini. Insomma già da ieri via libera al bagno con grande sollievo per i turisti e operatori del settore. Bisognerà adesso lavorare per comprendere le ragioni della presenza di valori così sballati. Divieto di balneazione invece allo Scalo Corniglia di Vernazza che è risultato si lnon conforme a causa del rilevamento di inquinamento localizzato. Dei quattro campionamenti effettuati uno ha evidenziato anche in questo caso la presenza di enterococchi intenstinali fuori dal limite consentito. Il primo cittadino di Vernazza, Francesco Villa, ha quindi firmato l’ordinanza Francesco Villa, ha emanato l’ordinanza di divieto cautelativo di balneazione nella zona dello Scalo Corniglia. Anche in questo caso l’agenzia regionale provvederà rapidamente a eseguire ulteriori campionamenti e analisi nella speranza che il nuovo rilievo faccia cadere il divieto.
Massimo Merluzzi