Finanziameni a chi fa apicoltura Risorsa per economia e ambiente

Le domande devono essere presentate entro fine mese. L’ufficio attività produttive. disponibile per chiarimenti

E’ ancora possibile, fino al 30 marzo, chiedere contributi per l’apicoltura. Lo sottolinea l’amministrazione di Arcola che con deliberazione di consiglio comunale, nell’aprile dell’anno scorso, ha aderito all’iniziativa “Comuni amici delle api” riconoscendo alle api e all’apicoltura il valore di bene comune globale grazie al ruolo fondamentale che esse svolgono come elemento di sviluppo sostenibile dei territori e come strumento indispensabile per la tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare. Il Comune ritiene che l’apicoltura possa essere anche un’opportunità di sviluppo economico sostenibile del territorio e per questo ricorda che la giunta regionale della Liguria ha ampliato il programma di interventi permettendo agli apicoltori liguri di beneficiare di contributi specifici funzionali al potenziamento dell’attività. Possono essere beneficiari dei contributi sia gli apicoltori singoli in regola con l’anagrafe apistica nazionale che le associazioni apistiche, nel caso di acquisti di sciami o api regine e di presidi sanitari anti varroa per i propri soci. Viene finanziato infatti l’acquisto di: attrezzature per l’apicoltura (smielatori, maturatori del miele, trappole raccogli polline, melari, bilance) con un contributo del 50% del costo Iva esclusa; arnie con funzione anti varroa con un contributo del 60% del costo iva esclusa; presidi sanitari anti varroa con un contributo del 50% massimo del costo iva esclusa (da ripartire in base alle richieste); api regine e sciami con un contributo del 60% del costo iva esclusa. Viene inoltre finanziata l’attività di ricerca per la lotta alle malattie e agli aggressori dell’alveare, e quindi anche per combattere la temibile vespa velutina che con molte iniziative, anche presso le scuole, abbiamo fatto conoscere ai nostri concittadini. L’ufficio attività produttive di Arcola è disponibile a fornire indicazioni sul bando regionale: mail [email protected].