Ex Vaccari, replica della Sen: "Solo oggi la sindaca Sisti si offre di pagare un affitto"

La società proprietaria accusa il Comune di non aver fatto prima proposte concrete "L’area continua a essere frequentata nonostante sia scaduto il comodato gratuito".

Ex Vaccari, replica della Sen: "Solo oggi la sindaca Sisti si offre di pagare un affitto"

Ex Vaccari, replica della Sen: "Solo oggi la sindaca Sisti si offre di pagare un affitto"

Mai nessuna porta chiusa alla collaborazione. Ma al contrario tanta pazienza e attesa di proposte concrete nonostante le proroghe al contratto di comodato gratuito da tempo scaduto con il quale la Società Edilizia Nuova (Sen) ha messo a disposizione del Comune di Santo Stefano Magra i capannoni dell’ex ceramica Vaccari. La proprietà dell’area ha replicato alle polemiche ribadendo di attendere ancora progetti concreti da parte dell’amministrazione comunale, a 8 mesi dalla scadenza del comodato d’uso di immobile e area esterna. La situazione si è accesa dopo l’appello lanciato dai gestori dello Skate Park costretti a lasciare l’area frequentata da centinaia di ragazzi. Anche la sindaca Paola Sisti si è detta disponibile al pagamento di un affitto pur di consentire all’attività, di forte valenza sociale, di proseguire.

E proprio questa disponibilità della prima cittadina è stata ritenuta "tardiva" da parte della proprietà che ha voluto chiarire i passaggi degli ultimi mesi: "Siamo stupiti di fronte alle dichiarazioni della sindaca Paola Sisti. Già a maggio 2023 tre mesi prima della scadenza contrattuale avevamo anticipato l’intenzione di non prorogare il comodato gratuito in quanto dopo oltre 10 anni e tre proroghe non risultava economicamente sostenibile per la società. Soltanto oggi però il Comune si dichiara disponibile al pagamento di un affitto". La società ha inoltre specificato di non avere avviato nessuna procedura di sfratto. "L’area - proseguono - continua a essere frequentata dal Comune e dai sub-comodatari nonostante la scadenza del comodato da oltre otto mesi. Vista l’assenza di proposte concrete e sostenibili da parte del Comune abbiamo chiesto la verifica dello stato degli immobili e della rispondenza a quanto previsto dal contratto di comodato. Nonostante gli incontri tra i rispettivi legali non è mai stata formulata dall’ente nessuna proposta. Sen si aspetta finalmente di ricevere un progetto coerente con la dichiarata volontà del Comune di locare l’intera area per mantenere intatto il potenziale progetto iniziale".

Massimo Merluzzi