
L’assessore alla cultura e al marketing territoruiale Giorgio Borrini insieme alla sindaca Cristina Ponzanelli che dalle elezioni vinte nel 2023 lo ha voluto in giunta per il suo secondo mandato dopo l’impegno da capo di gabinetto dei cinque anni precedenti
Sarzana (La Spezia), 2 gennaio 2023 – “Si chiude un anno record per la cultura di Sarzana. Record per il Teatro Impavidi e record per la Fortezza Firmafede". E’ soddisfatto l’assessore alla cultura e al marketing territoriale, Giorgio Borrini, mentre analizza i dati dell’anno che si è appena concluso. Per il teatro degli Impavidi – spiega – si sono registrate oltre 22 mila presenze di cui 20.200 con biglietti a pagamento e 107 giornate di spettacolo, praticamente una sera su tre, e 71 tra compagnie e associazioni ospitate: ormai consolidato riferimento per il mondo culturale del territorio provinciale e interprovinciale, anche dalla Toscana. Gli Impavidi, con gli Scarti, sono dall’anno scorso primo centro di produzione teatrale della Liguria e dal 2023 è cominciato il tour de “La ferocia” che, prodotto agli Impavidi di Sarzana, sta girando tutta l’Italia. Record anche per gli ingressi in Fortezza Firmafede, con oltre 21 mila presenze trainate da grandi eventi e grandi mostre internazionali come Salvador Dalì fino al 5 marzo, la personale su Pablo Picasso a 50 anni dalla morte da Pasqua a Luglio e il ritorno dopo 10 anni della mostra nazionale dell’antiquariato. Oggi la Fortezza è aperta alle visite, ma la direzione regionale sta completando i lavori per l’ottenimento negli spazi espositivi del certificato prevenzione incendi definitivo, dopo aver completato la nuova biglietteria all’ingresso della Fortezza credendo nel percorso avviato negli ultimi anni di valorizzazione di Sarzana come città d’arte e di grandi mostre avviato dall’amministrazione comunale (Banksy, Obey, Gian Carozzi, Dalì, Picasso e tanti altri).
Ancora, l’assessore segnala un record per finanziamenti e sponsorizzazioni dall’esterno, oltre 339 mila euro tra contributi ministeriali, regionali e sponsor privati così dettagliati: 39 mila euro da sponsor privati, 535 mila euro da Regione Liguria, 245.900euro dalla partecipazione a bandi ministeriali. A questi si aggiungono gli oltre 51mila euro incassati dalle mostre di Dalì e Picasso, per un totale di quasi 400 mila euro di incassi per la cultura in un solo anno.
Oltre 300 eventi tutto l’anno, dalla conferma di nuovi Festival estivi come il Moonland con il suo storico concerto di Ben Harper a quelli ormai identitari di Sarzana, come il Festival della Mente. Record di presenze tutto l’anno dal turismo: i dati dell’osservatorio turistico devono essere aggiornati a novembre e dicembre, ma soltanto nei primi 10 mesi dell’anno è stata sfondata la cifra di oltre 202 mila turisti (202.150) che ha già superato la cifra che era già record del 2022 (185.985 nei 12 mesi da gennaio a dicembre) attratti dalla visione di Sarzana grande città di cultura. Le presenze turistiche hanno avuto una ricaduta diretta sull’imposta di soggiorno, che a dicembre ha raggiunto di 191.519 euroincassati e reinvestiti in marketing territoriale e promozione della città, come da normativa di riferimento, in particolare nei periodi più destagionalizzati dell’anno come Natale.
«Tutti questi numeri sono naturalmente legati tra loro e sono causa ed effetto di un percorso avviato in tutti gli ultimi cinque anni, che vede Sarzana come grande città di cultura – dichiara l’assessore Borrini –. Essere ambiziosi è un valore, quando si crede così tanto nel valore e nella bellezza di un territorio che può crescere e liberare tutte le sue energie, con questa visione. Proseguiremo in questo percorso in tutti i prossimi anni. Investire in cultura, per un territorio, è il modo migliore per garantire sviluppo, turismo, economia, promozione e futuro. Per Sarzana ancora di più, bellezza straordinaria di cultura e di storia".