Costituita ’Sarzana protagonista’: "Non è vero che va tutto bene. Nel centro storico 79 i fondi sfitti"

La neonata associazione presieduta da Laura Tonarelli raccoglie l’eredità delle liste civiche di Guccinelli. E parte all’attacco dell’amministrazione Ponzanelli: "In abbandono i quartieri popolari come Trinità".

Costituita ’Sarzana protagonista’: "Non è vero che va tutto bene. Nel centro storico 79 i fondi sfitti"

Costituita ’Sarzana protagonista’: "Non è vero che va tutto bene. Nel centro storico 79 i fondi sfitti"

Creare uno spazio vivo e aperto al confronto in cui si possa discutere liberamente dei problemi che riguardano Sarzana e al contempo cercare insieme soluzioni per il bene della città. Un luogo all’insegna della collaborazione e in cui – questa è la speranza – possano trovare spazio diversi giovani caratterizzati dalla voglia di partecipare attivamente alla cosa pubblica e di impegnarsi dando il loro fondamentale contributo per rendere più roseo futuro di Sarzana. A sei mesi dalla sconfitta alle amministrative del 14 e il 15 maggio, il centro sinistra si rimbocca le maniche e fa sentire la propria voce. Ed è proprio per creare un’alternativa "alla propaganda mono direzionale dell’amministrazione Ponzanelli" che è stata costituita l’associazione civica, indubbiamente politica e culturale senza scopo di lucro Sarzana Protagonista, con sede alla casa del Mutilato di via Landinelli. Presidente della neonata associazione è Laura Tonarelli, classe 1985 e dipendente del patronato Inca Cgil. La vicepresidenza, la segreteria e il ruolo di tesoriere sono stati invece attribuiti a Marta Borsi, Emanuela Venturini e Roberto Loni, consigliere dimissionario della lista civica Sarzana Protagonista. Tra i consiglieri oltre a Louizi Ussama, Alessio Ambrosi e Umberto Sauvaigne, anche i consiglieri di opposizione Renzo Guccinelli e Matteo Tiberi, e gli avvocati Sabina Ambrogetti e Paolo Mione.

"Siamo stufi di sentire ripetere che va tutto bene – ha esordito la presidente dell’associazione – non è così. Soprattutto siamo convinti che sia un’immensa follia continuare ad assistere a sparate sul livello culturale raggiunto da Sarzana negli ultimi 5 anni, come se prima dell’amministrazione Ponzanelli ci fosse stato l’anno zero. Non avete inventato niente, il Festival della Mente c’era già, la Soffitta nella Strada anche, solo che prima il livello qualitativo era più alto. E anche i grandi concerti, basti pensare a Fabrizio De Andrè, Ornella Vanoni e Gino Paoli avevano già luogo a Sarzana". A crescere nel centro storico della città sono invece i fondi sfitti, che hanno raggiunto quota 79. E sarà proprio questa una delle prime tematiche da affrontare attraverso la convocazione di un tavolo di lavoro aperto a associazioni e cittadinanza, ma che soprattutto sia in grado di coinvolgere i proprietari dei locali con le serrande abbassate che potrebbero essere resi nuovamente vivi grazie al contributo dei tanti artisti locali.

Tante le criticità sollevate, primo fra tutti l’abbandono dei quartieri popolari, tra cui risalta in negativo la situazione di Trinità, che non può più contare su spazi di aggregazione e socialità e dove anche il campo da calcio seppur ampio, risulta incolto, privo di porte e abbandonato a se stesso. Dito puntato anche sulla sicurezza che a detta dei componenti di Sarzana Protagonista non può essere raggiunta mediante l’installazione di telecamere e sulla sbandierata trasparenza dei bandi come la Call for Ideas che altro non farebbero se non "ghettizzare le associazioni culturali locali". L’associazione ha poi annunciato che in primavera sarà promotrice, oltre che di convegni e di iniziative culturali di vario tipo, di un grande convegno partecipato a tema urbanistica.

Elena Sacchelli