Il centro sinistra di Arcola contro l’autonomia differenziata. Alcuni giorni fa si è costituito ad Arcola un coordinamento politico tra i rappresentanti di Partito Democratico, Partito Socialista, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva e Movimento 5 Stelle, espressione locale del comitato referendario per promuovere la raccolta di firme per l’abrogazione della legge Calderoli 86/2024 sull’autonomia differenziata. "Le Regioni terrebbero per sé una parte del gettito fiscale statale che, di conseguenza – spiega il coordinamento –, non sarebbe più distribuito sul territorio nazionale. In poche parole, pagheremo tutti le tasse, ma non tutti avremo gli stessi servizi. In particolare la Liguria, che riceve attualmente più risorse dallo Stato delle tasse che versa, a differenza di regioni più ricche come Piemonte, Lombardia e Veneto, vedrebbe ridotte le proprie fondamentali risorse per garantire servizi essenziali come la sanità già pesantemente compromessa nelle attuali condizioni". La gestione del nostro patrimonio ambientale, dei rifiuti, dell’agricoltura possono essere differenti da Regione a Regione? "Siamo contrari ad un’autonomia differenziata che frantuma l’Italia in tante piccole patrie, condannando il Paese all’irrilevanza politica ed economica, anche a livello europeo, con conseguenze devastanti sui diritti di milioni di cittadini e senza stanziare alcuna risorsa per garantire i servizi pubblici su tutto il territorio nazionale". Il coordinamento invita tutti i cittadini a firmare per l’abrogazione della legge nei gazebi che saranno aperti nel territorio arcolano.
CronacaComitato locale: "No autonomia differenziata"