Cento di questi ulivi. Dall’area di Saliceti a ’polmone’ della città

La seconda vita degli alberi sradicati per far spazio al biodigestore. Trenta piante regalate all’istituto ’Parentucelli-Arzelà’ di Sarzana. .

Cento di questi ulivi. Dall’area di Saliceti a ’polmone’ della città

Cento di questi ulivi. Dall’area di Saliceti a ’polmone’ della città

Saranno non soltanto i testimoni di un tempo passato ma continueranno a regalare i loro frutti seppur lontano dal loro luogo di nascita. La seconda vita di oltre un centinaio di alberi di ulivi sradicati dalla piana di Saliceti tra Santo Stefano Magra e Vezzano Ligure per far spazio alla costruzione dell’impianto Biodigestore, proseguirà in varie zone della provincia individuate dal gruppo ReCos che dopo aver fatto eseguire un’attenta analisi delle piante dagli agronomi ha avviato la distribuzione. Trenta piante sono state regalate all’istituto scolastico superiore ’Parentucelli Arzelà’ di Sarzana e si aggiungono così all’uliveto già da tempo formato dal quale gli studenti del corso di agraria riescono a produrre un buon olio.

Altri 30 alberi sono stati donati alla Caritas Diocesana che li utilizzerà per attività a favore dell’integrazione nella collina di Sarbia mentre ulteriori 30 andranno ad abbellire le aree verdi dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana come proposto dalla senatrice Stefania Pucciarelli e messi a disposizione del Comune di Vezzano Ligure che li impianterà nella frazione dei Prati e a Piano di Valeriano. Un abbinamento non casuale e, come sottolineato dai presenti alla cerimonia di donazione all’istituto scolastico sarzanese, intriso di significati. Partendo dal rispetto ambientale, alla metafora dell’albero come simbolo di futuro legato soprattutto ai giovani studenti per arrivare all’importanza della combattuta realizzazione dell’impianto biodigestore dei rifiuti capace di trasformare i rifiuti in gas e fertilizzanti e favorire una moderna forma di economia green oltre che ridurre costi delle bollette. Alla consegna degli alberi che il dirigente scolastico Generoso Cardinale e i docenti Paolo Mazzoli e Riccardo Simonelli hanno accolto con grande piacere proprio per dare continuità al lavoro di olivicoltori svolto dagli studenti, erano presenti la sindaca cittadina Cristina Ponzanelli, l’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone, l’amministratore delegato di Iren Paolo Emilio Signorini, Luca Piccioli presidente Re.Cos, la senatrice Stefania Pucciarelli e Massimo Bertoni sindaco di Vezzano Ligure e l’assessore comunale Luca Ponzanelli.

Nella piana di Saliceti dove il cantiere aperto da qualche settimana sta proseguendo i lavori di preparazione al progetto Biodigestore sono ancora presenti altri alberi di ulivo che saranno comunque salvati e, a richiesta, disposizione della collettività. "Gli olivi – hanno spiegato i docenti del corso di agraria – ci consentiranno di aumentare considerevolmente la possibilità di far sperimentare ai ragazzi le tecniche di coltivazione, diventando una vera e propria palestra di addestramento per la formazione dei giovani agricoltori". Il coinvolgimento delle scuole, come evidenziato dall’assessore Giacomo Raul Giampedrone, nella cura degli alberi "farà parte del loro processo di crescita: conservare e reimpiantare specie vegetali in spazi pubblici o destinarle ad attività educative e sociali, aiuta infatti ad incrementare il benessere collettivo".

Massimo Merluzzi