
Gervasio Benelli, consigliere di opposizione del Comune di Ameglia
Ameglia (La Spezia), 18 ottobre 2019 - Le cartelle sulla Tari continuano a creare problemi. Non saranno «pazze» come quelle inviate qualche mese fa e poi ritirate dal Comune di Ameglia una volta resosi conto dell’errore di calcolo che aveva fatto aumentare la somma da pagare, ma i bollettini della tassa sui rifiuti restano un motivo di forte discussione. Anche adesso che, seppur riportando le cifre corrette, i cittadini non sanno quanti conferimenti hanno eseguito da inizio anno. Il motivo? Nessuno sa dare una risposta alla domanda.
A verificarlo ci ha pensato Gervasio Benelli, residente amegliese quindi contribuente oltre che consigliere comunale. Il rappresentante dell’opposizione ha richiesto spiegazioni sulla cartella Tari, ma nessuno ha saputo dargli una risposta esauriente. In particolare ha presentato la domanda per conoscere il numero dei conferimenti del secco effettuati nel corso del 2019 per stabilire la veridicità della tariffa puntuale. Ma la sua richiesta di spiegazioni rivolta all’ufficio tributi è caduta nel vuoto, perchè gli incaricati non hanno ricevuto nessun dato da parte dell’azienda Acam. Il tutto preceduto da una fitta e polemica corrispondenza tra il cittadino-consigliere e gli amministratori. «Non ho capito - spiega Benelli - su quale base mi fossero stati conteggiati i conferimento del rifiuto secco. Per questo ho chiesto all’assessore Andrea Bernava una spiegazione perchè ritengo normale che un cittadino sappia con esattezza le ragioni del pagamento, visto che il sindaco continua a affermare che il nostro Comune sta applicando la tariffazione puntuale».
Ma le cose non sono state per nulla chiarite. «In realtà - continua Benelli - il nostro assessore all’ambiente mi ha risposto che avrei dovuto inoltrare la mia richiesta all’ufficio tributi. Specificando anche polemicamente che, in qualità di consigliere comunale, avrei dovuto conoscere determinate procedure». Il consigliere di opposizione ha presentato regolare domanda all’ufficio del Comune di Ameglia per avere certezza del numero dei conferimenti degli anni 2018 e 2019 ma nei giorni scorsi ha ricevuto come risposta un nulla di fatto. L’ufficio tributi infatti non dispone dei dati in quanto Acam Ambiente non li ha mai forniti.