Carrera dà la carica ai bianconeri: "Pronti a giocare le nostre carte"

Il tecnico dei marchigiani non nasconde le insidie della partita del ’Picco’. Falzerano è squalificato.

"Sarà una partita dura, rispettiamo lo Spezia ma non ne abbiamo paura perché siamo consapevoli della nostra forza. Da qui alla fine saranno otto finali, dovremo essere bravi a dare continuità". Il tecnico dell’Ascoli Massimo Carrera ha ostentato serenità e determinazione nel presentare il match-salvezza di domani pomeriggio al ‘Picco’, contro le Aquile: "Lo Spezia ha giocatori di qualità, non dovremo lasciare loro tempi e spazi. Dovrà essere una partita di grande sacrificio da parte di tutti. Sappiamo l’importanza del match, abbiamo lavorato tantissimo sui possessi a palla, sulle azioni da fare contro una difesa a tre come gioca lo Spezia". L’allenatore lombardo ha espresso fiducia riguardo le qualità della sua squadra: "I ragazzi stanno bene sia fisicamente che mentalmente. Hanno qualità, possono dare del filo da torcere a qualsiasi squadra. A prescindere dai tifosi al seguito dovremo andare a Spezia per vincere". Sette i giocatori indisponibili nell’Ascoli: lo squalificato Falzerano, gli infortunati Bogdan, Kraja, Mendes, Falasco, Adjapong e Botteghin. Per quest’ultimo potrebbe scattare l’arruolamento in extremis al pari di Gagliolo.

Il sistema di gioco adottato da Carrera è il 3-5-2. Questo il probabile undici iniziale: Viviano; Vaisanen, Bellusci, Mantovani; Bayeye, Masini (spezzino doc), Di Tacchio, Caligara, Zedadka; Streng (in ballottaggio con il nazionale slovacco Duris), Rodriguez. Non al meglio Valzania e Nestorovski. L’Ascoli ha 31 punti in classifica, gli stessi dello Spezia, frutto di 7 vittorie, 10 pareggi e 13 sconfitte. Rispetto si bianchi, la formazione marchigiana ha una migliore differenza reti (-4 anziché -14) alla luce dei 32 gol realizzati e 36 subiti. Non trascendentale il ruolino di marcia dei bianconeri in trasferta: tre vittorie, quattro pareggi e otto sconfitte.

Fabio Bernardini