REDAZIONE SARZANA

Braccio di ferro su via Lunense. Alta tensione per l’uso della strada

Dovrebbe essere vicinale privata a uso pubblico ma c’è chi si oppone al libero transito di tutti E un gruppo di residenti ha deciso di affidarsi a un avvocato per dirimere ogni aspetto della vicenda

Via Lunense, 250 metri immersi nel verde della campagna, al centro del contenzioso

Castelnuovo Magra (La Spezia), 9 giugno 2021 -  La situazione sembrava essersi calmata dopo anni di aspre contese tra chi pensava che la strada fosse esclusivamente privata e il Comune di Castelnuovo Magra che ne imponeva con ordinanza l’uso pubblico. Invece la stradina torna a infiammare gli animi e da qualche giorno la tensione è tornata a farsi altissima tanto che gli abitanti hanno deciso di affidare la questione a un legale. I rapporti su via Lunense, 250 metri immersi nel verde della campagna, continuano a essere agitati nonostante la sentenza del Tar, al quale si erano rivolti gli abitanti, che nel 2018 in qualche modo sembrava tutelare sia le esigenze del Comitato nato proprio per tutelare la stradina che l’amministrazione comunale che di fatto ne ha sempre curato la manutenzione e per questo ha sempre ritenuto che fosse accessibile a tutti. Ma intanto il Comitato formato dai residenti, o almeno una parte dei componenti, ha continuato a esercitare una sorte di autorità sul pezzo di strada installando una transenna ancorata al terreno con un lucchetto. Un segnale, insomma, di non libera fruizione se non altro con automobili ma anche mezzi agricoli diretti in un terreno agricolo adiacente.  

La cosa è degenerata qualche settimana fa quando uno dei componenti del Comitato ha bloccato di forza il passaggio di tutti, residenti inclusi, piazzando di traverso la sua macchina. Ne è nata una discussione che ha portato anche l’intervento dei carabinieri. Dopo una lunga trattativa la vettura è stata spostata ma i rapporti restano difficili. "Questa è una strada vicinale privata a uso pubblico – spiegano i residenti – e proprio per garantire la libera fruizione è stato formato il Comitato di cui fa parte al 50% il Comune di Castelnuovo Magra. E’ una zona di campagna ma passano i pedoni e ciclisti in transito sulla ciclopedonale del Canale Lunense". Ma proprio per evitare problemi e discussioni qualche anno fa il consiglio comunale castelnovese aveva deliberato la modifica della ciclopedonale cancellando proprio il tratto di via Lunense. E perfino il consorzio del Canale Lunense da tempo, forse per evitare discussioni con gli oppositori, non si presenta al taglio dei rovi di propria competenza all’interno della rete irrigua.  

«Questa continua tensione provoca grande apprensione – continuano – perchè non passa giorno che non ci sia una discussione con un rappresentante del Comitato. Non è piacevole uscire di casa e sentirsi dire che non si può passare. Noi abitiamo qui e abbiamo tutti i diritti, anche quelli di ricevere ospiti e farli liberamente passare. Il Comune non ci riceve neppure e i rapporti si stanno inasprendo quindi abbiamo deciso di affidarci a un avvocato per curare l’aspetto penale, civile e amministrativo della vicenda".  

Massimo Merluzzi