REDAZIONE SARZANA

Belaso, ripulito l’alveo. Intervento grazie al patto tra Comune e Consorzio

I lavori si sono concentrati sul corso d’acqua a monte del canale irrigatorio in una zona al di fuori del comprensorio di competenza del Canale Lunense.

Belaso, ripulito l’alveo. Intervento grazie al patto tra Comune e Consorzio

TO STEFANO MAGRA

Le forti piogge sono arrivate ma l’amministrazione di Santo Stefano Magra aveva chiesto per tempo al Consorzio del Canale Lunense di intervenire anche nell’area di competenza comunale per la pulizia dell’alveo del torrente Belaso, a Ponzano Magra dalla fitta vegetazione che avrebbe potuto ostruire il deflusso delle acque. Il punto sugli interventti eseguiti è stato fatto durante un sopralluogo al quale hanno partecipato la sindaca Paola Sisti e la presidente del Consorzio Francesca Tonelli insieme al direttore Corrado Cozzani. "I lavori si sono concentrati sul corso d’acqua a monte del canale irrigatorio, al di fuori del comprensorio consortile, nel tratto di competenza comunale – spiega una nota –. Durante la ricognizione è subito emerso il miglioramento delle condizioni di sicurezza idraulica in seguito all’intervento in corso effettuato dalla task force di uomini e mezzi dal Canale Lunense, in coordinamento con la direzione degli uffici tecnici del Comune".

L’operazione è stata possibile, per la prima volta, grazie ad un accordo pluriennale tra il Comune e il Consorzio Canale Lunense per la manutenzione idraulica nei reticoli di scolo delle acque piovane comprensoriali e nei torrenti di competenza comunale anche di Santo Stefano Magra, accordo che era già stato stretto anche con i Comuni di Luni e Sarzana.

Sotto attenzione nel territorio santostefanese anche altri torrenti nel loro tratto a monte del canale: Restano e Rio Ribarberi, Fosso Boceda e Ghiarettolo, Rio Monte della Chiesa e Rio delle Strade, Canale del Rì e Rio dei Riccialli. Parliamo di manutenzione della rete idraulica naturale per la quale il Comune di Santo Stefano Magra ha impegnato una spesa complessiva di quasi 26mila euro annui. L’accordo avviato quest’anno assicurerà la manutenzione dei canali di bonifica fuori comprensorio del Consorzio anche nei prossimi anni.