REDAZIONE SARZANA

Barca rimossa indebitamente Condannato il gestore del porticciolo

Il giudice ha ordinato alla Italia Marine Service la restituzione della brucella.

Barca rimossa indebitamente Condannato il gestore del porticciolo

La rimozione della barca custodita nell’attracco di Bocca di Magra aveva acceso una dura polemica tra il proprietario e la società al tempo autorizzata dal Comune di Ameglia a curare il porticciolo turistico. Oltre a compromettere l’estate trascorsa senza poter usufruire del posto barca le parti si sono date appuntamento in Tribunale a Spezia per risolvere il contenzioso che, due anni fa, coinvolse anche altri titolari che ritenevano di essere in regola per disporre di un "parcheggio" all’interno del porticciolo della frazione marinara sulla base dello statuto del 2016 mai più rinnovato. Il gestore del porticciolo però sostenne che l’imbarcazione non fosse più in regola con le direttive previste che consentivano ai residenti del territorio uno stallo a costi contenuti rispetto a quelli turistici e decise così di rimuoverla e collocarla in una darsena per far spazio a altre barche.

Una azione che non è stata approvata neppure dal giudice Maria Grazia Barbuto che ha ordinato alla società Italia Marine Service S.r.l. al tempo incaricata della gestione del porticciolo l’immediata restituzione dell’imbarcazione a Raffaele Bertini, il proprietario della brucella la storica imbarcazione utilizzata dai pescatori alla foce del fiume Magra, oltre a condannarla al risarcimento della somma di 50 euro per ogni giorno d ritardo nella restituzione dell’imbarcazione. Il giudice del Tribunale spezzino ha inoltre condannato Italia Marine Service S.r.l. alla refusione di due terzi delle spese di lite. Si tratta della prima sentenza di una serie di cause intentate da residenti rappresentati dagli avvocati Gianfranco Borrini, Massimo Campailla, Valentina Saviotti. Il Comune di Ameglia, chiamato in causa nel contraddittorio, era invece rappresentato invece dall’avvocato Federico Pardini.

m.m.