Viene prorogata fino a domenica 13 giugno la mostra “Early artist known as Banksy – 2002 2007 prints selection” nei suggestivi spazi della Fortezza Firmafede di Sarzana. Sono stati fino a oggi oltre 5 mila i visitatori, numeri che parlano da soli e che testimoniano lo straordinario successo dell’esposizione della selezione di serigrafie originali del misterioso artista britannico tra il 2002 e il 2007, anni che Banksy considera fondamentali per diffondere i suoi messaggi etici. Numeri tanto più importanti i in tempi di pandemia e con lunghi periodi di chiusura e accessi contingentati nel rispetto delle disposizioni dettate dall’emergenza sanitaria. Anche per questo l’amministrazione ha deciso, in accordo con i curatori della mostra Stefano Antonelli e Gianluca Marziani e l’associazione culturale MetaMorfosi, di prorogare fino al 13 giugno l’apertura. "Sarzana con questa mostra ha mostrato di non volersi arrendere e di voler ripartire dall’arte e dalla cultura. Con la riapertura in un momento difficilissimo di uno dei suoi simboli storici come la Fortezza Firmafede – ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli – e proprio da uno degli artisti più forti ed espressivi del panorama globale". Orario di apertura dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Biglietto, compreso ingresso alla porzione visitabile della Fortezza Firmafede: intero 12 euro; ridotto 8 euro (bambini e giovani tra i 7 e i 25 anni, diversamente abili, cittadini residenti a Sarzana, militari, insegnanti, dipendenti del Comune di Sarzana e MiC, soci Coop Liguria, cittadini oltre i 65 anni); ingresso gratuito per giornalisti accreditati, tesserati Icom, accompagnatori diversamente abili, guide turistiche, bambini sotto i 6 anni di età; L’Ingresso sarà contingentato: massomo 25 persone ogni 15 minuti. E’ consigliata la prenotazione online al sito www.liveticket.itbanksysarzana. In caso di disponibilità sarà consentito l’accesso con biglietto ‘open’ senza prenotazione, acquistabile direttamente in Fortezza.
CronacaBanksy, mostra aperta più a lungo Già oltre cinquemila i visitatori