
Vezzano Ligure, 3 giugno 2023 – Le prime botteghe certificate del territorio di Vezzano riceveranno martedì alle 16 nella sala consiliare del Comune il riconoscimento. Si tratta del panificio “Antico fornaio” di Armando Agostinelli, la bottega di generi alimentari di Claudio Linari e il bar ”Il bonsai” di Andrea Benvenuto. La presenza costante sul territorio, il mantenimento di arredi storici, l’appartenenza al tessuto sociale, sono le peculiarità che contraddistinguono le tre attività che si sono aggiudicate il podio per avere per mezzo secolo, se non di più, portato avanti l’attività di famiglia nel comprensorio di Vezzano, passando il testimone da nonni a figli e nipoti. E anche se la gestione è cambiata vale il mantenimento delle sue caratteristiche originarie.
L’idea è dell’assessore all’urbanistica, attività produttive e lavori pubblici Sabrina Flotta (nella foto) che da tempo voleva premiare la fedeltà ‘commerciale’ al territorio: "Avevamo già pubblicato l’avviso due anni fa ma è scoppiata la pandemia che oltre a sospendere tante attività ha sospeso la possibilità di procedere con manifestazioni pubbliche. Ora ripartiamo da zero e vogliamo valorizzare chi sul territorio vezzanese sta portando avanti un’attività con dedizione e sacrificio da almeno 50 anni a prescindere da eventuali mutamenti di gestione o proprietà".
Le attività storiche sono anche attrazione turistica e costituiscono una preziosa testimonianza di cultura, di tradizione, di radicamento nel tessuto urbano e nel vissuto quotidiano dei cittadini. Gli arredi e decori artistici di pregio sono la memoria storica delle attività della tradizione locale che commercianti e artigiani hanno saputo portare avanti e che rendono il territorio una meta interessante da visitare alla ricerca delle arti e dei mestieri che si sono tramandati nel tempo. La novità dell’esperienza, che sicuramente sarà ripetuta, è la collaborazione con la scuola Cardarelli di Spezia i cui studenti hanno contribuito in un percorso formativo di alternanza scuola lavoro da febbraio a marzo per un totale di trentadue ore. Tre studenti della classe quarta hanno vagliato le botteghe, la documentazione in loro possesso, hanno fatto fotografie e predisposto una relazione tecnica, martedì la soddisfazione per il Comune di mantenere viva la tradizione del commercio e dell’artigianato, per i negozianti di vedere riconosciuto l’attaccamento al territorio. I negozi che risulteranno avere le caratteristiche per entrare di diritto nell’elenco delle botteghe storiche ed esporranno la targa.
Cristina Guala