La Casetta dell’acqua tornerà a essere operativa a Luni: il Comune ha affidato il servizio alla società Celli Asset Management Srl di Rimini per 2.196 euro tutto compreso oltre ad aver concesso l’area pubblica vicino alla scuola elementare di Isola per installare il distributore automatico di acqua pubblica. La decisione di mantenere in piedi il servizio era stata presa dalla giunta verso la fine di agosto: d’altronde funziona e offre ai cittadini acqua filtrata e refrigerata proveniente dall’acquedotto, liscia e resa gassata. Erano stati stabiliti anche i criteri del nuovo contratto: concessione di 6 anni prorogabile di uno, pagamento al comune del canone patrimoniale di concessione dell’area occupata. A carico della ditta installazione, messa in esercizio, gestione, mantenimento in efficienza dei punti di erogazione dell’acqua, manutenzione ordinaria e straordinaria e assunzione dei costi relativi ai consumi di energia elettrica e di acqua. Inoltre deve garantire idonei controlli periodici e straordinari sulla qualità dell’acqua erogata con analisi microbiologiche garantite da laboratori certificati e autorizzati, avvalendosi anche dell’Asl territoriale, da trasmettere almeno ogni sei mesi al Comune assieme al report sulla manutenzione dell’impianto.
Fra le altre clausole, la disponibilità a contenere il prezzo al pubblico dell’acqua, calcolato come valore medio tra il prezzo dell’acqua naturale e quella resa frizzante, entro il massimo di 9 centesimi al litro. A carico del Comune un canone annuo massimo manutentivo di 3mila euro. Resta aperta la possibilità di potenziare il servizio con una seconda concessione nella zona Luni Mare, vicino alla scuola materna, anche con altri gestori.