Il rischio, per l’anno scolastico di cui è imminente l’avvio, è stato in qualche modo sventato. Ma per il prossimo? Parliamo della ’crisi di vocazioni’ che ha colpito, a Sarzana come un po’ in tutta Italia, la formazione umanistica e che si è manifestata con il pesantissimo calo di nuovi studenti registrato dal locale liceo classico. Per il quale si è temuta una letale agonia. Alla fine, una prima classe è stata formata, la continuità di questo presidio formativo, ufficialmente costituito in città nel 1941, è per ora assicurata. Occorre però scongiurare che l’emergenza permanga o, peggio, si aggravi, in vista della nuova tornata di pre-iscrizioni che si aprirà a gennaio per l’anno scolastico 2025-2026.
Come arginare una disaffezione così nettamente manifestata da alunni e famiglie chiamati alla scelta del percorso d’istruzione dopo la terza media? Con incontri-laboratori e con la prospettiva di poter accedere a una borsa di studio. Al fianco del Parentucelli si è, con questi strumenti, schierata la Fondazione InCaSa, costituita a Sarzana per disposizione testamentaria dello scomparso Emilio Doni, già studente e docente del medesimo liceo classico, poi professore di fisica alla Scuola Normale Superiore di Pisa, scrittore di manuali scolastici, amante dell’arte e dell’architettura ma soprattutto – sottolineano coloro che stanno dando attuazione alle sue volontà – "uomo dedito agli altri, attento al sociale nelle sue diverse sfumature, soprattutto la formazione dei giovani e le opere di carità".
Martedì scorso, dunque, nella sala conferenze dell’istituto di piazza Ricchetti, la dottoressa Barbara Sisti, direttrice del Museo Diocesano e delegata della Fondazione, ha promosso e guidato un incontro con i docenti di lettere di diverse scuole medie inferiori del territorio – dalla Val di Vara a quella della Magra – per presentare un pacchetto di proposte intese a far sì che gli alunni prossimi alla conclusione del percorso di scuola media e le loro famiglie prendano in concreta considerazione la possibilità di iscrizione al classico sarzanese. Prima tappa del progetto, l’invito ai ragazzi a partecipare, nel periodo da ottobre a dicembre, a una serie di incontri di circa un’ora e mezzo ciascuno in cui verranno presentati i diversi aspetti dell’istruzione classica, stuzzicando la curiosità della giovane platea e magari sfatando disincentivanti pregiudizi. Al termine di questo percorso, un’offerta ulteriore: la possibilità, per chi effettivamente scegliesse di entrare al Parentucelli, di accedere a una borsa di studio di 500 euro procapite, grazie al finanziamento garantito dalla stessa Fondazione InCaSa. A bilancio ci sono 10 mila euro, in grado di coprire fino a 20 nuovi iscritti; nel caso le adesioni alla futura classe prima fossero superiori, la Fondazione valuterà se operare una selezione sulla base di criteri trasparenti o, come è più probabile, mettere a disposizione una cifra maggiore. A coordinare le diverse attività laboratoriali destinate agli alunni di terza media e aperte anche alle famiglie – che si terranno nelle aule del Parentucelli – saranno alcuni docenti scelti dalla stessa Fondazione.
All’incontro di martedì hanno partecipato docenti di lettere delle scuole medie di Sarzana, Castelnuovo-Ortonovo, Caniparola-Fosdinovo, Lerici, Santo Stefano-Vezzano e Ameglia-Arcola. Presente anche il ’padrone di casa, il professor Generoso Cardinale, dirigente scolastico del Parentucelli Arzelà, che ha colto l’occasione per sottolineare come l’iniziativa della Fondazione InCaSa, rivolta nello specifico al liceo classico, non sarà la sola all’interno delle tantissime iniziative di orientamento in entrata che si svolgeranno nell’unico istituto superiore della vallata della Magra. Per la sopravvivenza dell’indirizzo classico della scuola che porta il nome del papa sarzanese i semi sono gettati, l’auspicio è che possano efficacemente germogliare. Come avrebbe voluto il professor Doni, "una vita vissuta in un silenzio fattivo", ha sottolineato Sisti nel presentarne la figura e le diverse iniziative della Fondazione nata grazie a lui nel marzo del 2023.