"Al servizio dei cittadini. Un concorso di idee per rilanciare il paese"

Giacomo Cappiello e la sua squadra "Futuro per Riccò" si preparano per le elezioni comunali di giugno, puntando sulla condivisione e la partecipazione dei cittadini. Presentato un progetto per la riqualificazione del centro e la promozione turistica.

"Al servizio dei cittadini. Un concorso di idee per rilanciare il paese"

"Al servizio dei cittadini. Un concorso di idee per rilanciare il paese"

Dieci anni in consiglio comunale, sempre all’opposizione. Giacomo Cappiello e la sua squadra "Futuro per Riccò" adesso è in corsa per le prossime amministrative di giugno , impegnatissimo in un susseguirsi di incontri con i residenti per illustrare il programma. Domani il gruppo sarà in sala consigliare portando quella filosofia che caratterizza il percorso: la condivisione. Giacomo Cappiello è il candidato sindaco ma giocherà con i compagni di viaggio lasciando da parte i monologhi. "Ognuno di noi - spiega Giacomo Cappiello - mette a disposizione le proprie competenze parlando dei temi più conosciuti e sui quali ha intenzione di impegnarsi. Quello che stiamo cercando di far comprendere è la nuova visione di insieme, la forte volontà di sviluppare sinergie tra il cittadino e la pubblica amministrazione traducendolo in costante partecipazione. In caso di elezione saranno dunque formate commissioni composte da residenti di Riccò chiamati a dare un contributo al miglioramento della quotidianità".

E proprio domani in sala consigliare verrà presentato un progetto ambizioso da portare a termine in caso di vittoria elettorale. "L’idea - conclude - è quella di lanciare un concorso di idee sulla riqualificazione del centro di Riccò, in particolare la realizzazione di una nuova biblioteca di fianco al palazzo comunale in spazi più grandi rispetto a quelli utilizzati per il centro medico oltre alla pavimentazione della piazza. Una delle grandi scommesse sarà inoltre la soluzione del contenzioso tra il Comune e il gestore dell’Hotel Paese di Codeglia propedeutica a un discorso più ampio di turismo collegato al colegamento con le Cinqueterre attraverso la strada dei Santuari. Ci sono idee e volontà di attuarle, ma soprattutto la determinazione di tornare a legare il paese con il Comune e credo di avere maturato in dieci anni di consiglio oltre a quelli in Provincia l’esperienza necessaria". Massimo Merluzzi