Aiuto... a quattro zampe. Unità cinofile in azione. Un valido supporto alle forze di polizia

La dimostrazione nel corso del convegno organizzato all’ex Vaccari. L’associazione Guardiani della Luna ha addestrato sei pastori belgi.

Aiuto... a quattro zampe. Unità cinofile in azione. Un valido supporto alle forze di polizia

Aiuto... a quattro zampe. Unità cinofile in azione. Un valido supporto alle forze di polizia

Le sofisticate apparecchiature tecnologiche, i sistemi di videocamera e Gps sono strumenti fondamentali nelle indagini per supportare il ’fiuto’ e l’esperienza delle forze di polizia. Ma in quanto a fiuto ci sono amici dell’uomo davvero imbattibili che in cambio di una carezza, una crocchetta e un semplice ringraziamento sono in grado di risolvere situazioni altrimenti impossibili. Riescono a infilarsi in tunnel, scovare droga nascosta nei doppifondi di automobili e borse ma anche rintracciare persone scomparse semplicemente avvalendosi del loro infallibile naso, adeguatamente addestrato. Le capacità delle squadre cinofile dell’associazione Guardiani della Luna di Fivizzano sono state dimostrate nel convegno teorico pratico riservato alle forze di polizia organizzato all’ex calibratura della ceramica Vaccari di Ponzano dall’associazione culturale Scuola formazione professionale con il patrocinio del Comune. Le tecniche investigative e l’abbinamento tra abilità dell’operatore e il supporto della tecnologia sono state illustrate dagli esperti del settore Mauro Polesello e Raffaele Uboldi sovrintendenti capo della municipale di Genova e Alessandro Pescara Di Diana capo della squadra mobile della Spezia che hanno ricordato i tanti casi risolti proprio grazie alle tracce lasciate, dopo il reato, fondamentali nella svolta delle indagini. Piccoli sassolini lasciati lungo il terreno, sotto forma di tracciamento di carte di credito, videocamere, telefonini, Gps che attraverso le cellule hanno delimitato il raggio di azione. E poi ci sono gli esemplari di pastore belga dei Guardiani della Luna entrati a far parte della squadra di protezione civile Toscana. Il club presieduto da Giacomo Vierucci, che insieme a Francesco Bartoli e Stefano Livierato addestra i cani, è specializzato sia nella ricerca di persone scomparse che nell’individuare droga e ordigni. Il gruppo è composto da sei binomi conduttore-cane, a disposizione in caso di calamità naturali ma anche operazioni di pubblica sicurezza. Al convegno, moderato dal comandante della polizia municipale Maurizio Perroni e dal vice Andrea Prassini, hanno presenziato la sindaca Paola Sisti, l’assessore Jacopo Alberghi e l’avvocato Fabio Piccioni oltre a numerosi rappresentanti di tutte le forze di polizia.

Massimo Merluzzi