
Verranno aggiunti posti a tavola alla mensa della scuola don ’Lorenzo Celsi’ del Cafaggio. L’amministrazione comunale ha attivato le procedure per aumentare la diponibilità del servizio e accogliere anche le due classi che ieri sono rimaste senza pranzo. Un disagio sollevato dai consiglieri di opposizione ’Esserci per Ameglia’ che avevano raccolto le rimostranze dei genitori delle classi primarie 4ª e 5ª che da questa stagione hanno iniziato nel giorno di martedì l’orario prolungato rientrando nel pomeriggio. Ma a entrambe le sezioni non è stato possibile garantire il servizio mensa in quanto non era stato prenotato il numero dei pasti. Sulla polemica è intervenuta l’assessore alla pubblica istruzione Sara Castagna chiarendo i passaggi che hanno creato il disagio, annunciando comunque che la ditta incaricata della fornitura dei pasti è stata avvisata della necessità di aumentare il numero dei coperti. "L’orario scolastico – ha spiegato Castagna – è stato definito sulla base delle disponibilità degli insegnanti di educazione motoria che prestano servizio in più scuole. L’esigenza di prevedere un servizio di refezione nel giorno del rientro ci è stata presentata soltanto a ridosso dell’inizio delle lezioni e mesi dopo l’approvazione del bilancio comunale. Ci siamo attivati e l’ufficio scuola ha avviato, grazie alle rappresentanti di classe, una consultazione tra le famiglie e appena ricevute le preferenze sul pranzo in mensa piuttosto che a casa abbiamo avviato l’iter per l’incremento del servizio mensa dal punto di vista contabile per garantirlo a breve".