Radici salde ed innovazione: ecco il nuovo quartier generale Esa Engineering

Inaugurata nei giorni scorsi la nuova sede della societa' all'Osmannoro

ESA Engineering e la rigenerazione urbana

ESA Engineering e la rigenerazione urbana

Un ‘taglio del nastro’ all’insegna della rigenerazione urbana quello che, lo scorso venerdì, ha visto protagonista ESA engineering per l’inaugurazione della nuova sede principale della società, in via Mercalli, nel quadrante sestese dell’Osmannoro. La struttura è il risultato dell’intervento che ha unito il recupero degli uffici storici dell’azienda con la rigenerazione di un edificio industriale dismesso confinante. Un progetto ambizioso che ha dato vita a uno spazio contemporaneo, funzionale e sostenibile, diventando così un modello concreto di rigenerazione urbana all’interno dell’area, spesso marginalizzata, dell’Osmannoro ma che rappresenta uno dei poli produttivi più importanti in Toscana. ESA engineering è una società di consulenza multidisciplinare con ‘quartier generale’ a Sesto Fiorentino e altre sedi in Italia (a Milano e Roma), Francia a Parigi, Regno Unito a Londra, Stati Uniti a New York, Svizzera a Ginevra e Medio Oriente a Dubai e Riyhad e 400 addetti totali. Una realtà che offre una vasta gamma di servizi ai propri clienti: Progettazione impiantistica, Design Management, P&C Management (Gestione del Progetto e delle Costruzioni) e molte altre consulenze specialistiche tra cui Progettazione Acustica e Lighting Design, Sicurezza Antincendio, Progettazione BIM (Building Information Modeling) integrata, Progettazione Strutturale, Consulenze di sostenibilità e Certificazioni Ambientali. Il progetto del nuovo quartier generale della società rappresenta sicuramente un traguardo importante dopo oltre trent’anni di attività, con un filo conduttore preciso, quello della sostenibilità: “Abbiamo voluto dare un segnale forte: il futuro si costruisce rigenerando, non cancellando – ha spiegato infatti durante l’evento inaugurale il CEO e fondatore Francesco Gori - Questo nuovo polo rappresenta la nostra identità: radicata nel territorio, ma aperta al mondo”. Nella sede di Sesto Fiorentino operano professionisti appassionati, in maggioranza ingegneri e architetti, con un’età media bassa e una parità di genere praticamente raggiunta. Per l’inaugurazione è stata organizzata una grande festa con momenti di convivialità e una visita agli spazi rinnovati seguiti da un talk moderato dalla giornalista de “La Nazione” Lisa Ciardi dal titolo “Oltre le radici. Progettare valore tra dimensione locale e visioni globali”. Dopo il videomessaggio di saluto della sindaca di Firenze Sara Funaro, che non ha potuto essere presente all’evento per precedenti impegni, si sono confrontati sul tema ospiti di spicco come l’europarlamentare Dario Nardella, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, Andrea Rossi, sindaco di Loro Ciuffenna, Comune di nascita del CEO Francesco Gori, Marco Pierini, prorettore al Trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze, Massimo Marroni, Area Manager Firenze e Toscana Nord di UniCredit. L’iniziativa ha offerto tutta una serie di spunti sulla progettazione come leva culturale e civile, capace di unire radici territoriali e apertura globale, rigenerazione urbana e responsabilità sociale, coesione e visione. Il nuovo quartier generale di ESA riflette questa prospettiva: non solo uno spazio operativo, ma un punto di riferimento che incarna il modo in cui la società interpreta il proprio ruolo nel territorio e nel panorama internazionale. I festeggiamenti hanno poi avuto una coda il giorno successivo con un rito atteso e consueto che accompagna la storia della società fin dalle origini: il ritrovo estivo a San Clemente in Valle, piccolo borgo immerso tra le colline toscane, in occasione della storica Sagra della Ribollita. Un luogo dal forte valore simbolico, dove affondano alcune delle radici più profonde della società, che ogni anno accoglie colleghi, partner e clienti in un contesto intimo e fuori dal tempo. Lontano dalla frenesia quotidiana, questo appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per rinsaldare legami, condividere storie e ritrovare quello spirito autentico che continua a ispirare il cammino di ESA.


di Sandra Nistri

Open space immersi nel verde e nella luce naturale ma anche sale per riunioni e incontri operativi e aree relax per una meritata pausa. Un colpo d’occhio davvero d’effetto quello della nuova sede principale di ESA engineering a Sesto Fiorentino inaugurata, con una grande festa, nei giorni scorsi. La struttura è il risultato dell’intervento che ha unito il recupero degli uffici storici dell’azienda con la rigenerazione di un edificio industriale dismesso confinante. Un progetto ambizioso che ha dato vita a uno spazio contemporaneo, funzionale e sostenibile, diventando così un modello concreto di rigenerazione urbana all’interno dell’area dell’Osmannoro: zona a forte vocazione produttiva, spesso marginalizzata, che potrebbe proprio assumere il modello di ESA per ribadire il suo ruolo di cuore pulsante dell’economia toscana, con un forte accento sull’innovazione. L’intervento per il nuovo ‘quartier generale’ della società rappresenta il naturale sviluppo di oltre trent’anni di attività di ESA engineering, società di consulenza ingegneristica con sedi in Italia e nel mondo: “Abbiamo voluto dare un segnale forte: il futuro si costruisce rigenerando, non cancellando – ha spiegato infatti durante l’evento inaugurale il CEO e fondatore Francesco Gori - Questo nuovo polo rappresenta la nostra identità: radicata nel territorio, ma aperta al mondo”. Nella sede di Sesto Fiorentino operano professionisti appassionati, in maggioranza ingegneri e architetti, con un’età media bassa e una parità di genere praticamente raggiunta. Il ‘taglio del nastro’ è iniziato proprio con una visita agli spazi rinnovati seguito da un talk, moderato dalla giornalista de “La Nazione” Lisa Ciardi, dal titolo significativo “Oltre le radici. Progettare valore tra dimensione locale e visioni globali”. Tema su cui si sono confrontati l’europarlamentare Dario Nardella, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, Andrea Rossi, sindaco di Loro Ciuffenna, Marco Pierini, prorettore al Trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale dell’Università di Firenze, Massimo Marroni, Area Manager Firenze e Toscana Nord di UniCredit. L’incontro è stato introdotto da un videomessaggio di saluto della sindaca di Firenze Sara Funaro. “Le aziende come ESA – ha detto Nardella – con radici forti ma uno sguardo internazionale sono quelle che servono all’Europa. Proprio in questi giorni si parla molto dei dazi di Trump ma dobbiamo organizzarci per rispondere a questa guerra insensata. Abbiamo bisogno di poter navigare in mare aperto e costruire alleanze e in, questo senso, l’Europa sta facendo accordi importantissimi”. Su formazione e possibili sbocchi professionali ha invece posto l’accento Pierini: “In Italia – ha sottolineato – il numero di laureati è basso ma una parte consistente di questi giovani va a lavorare fuori ed è un grande cruccio. Aziende come queste sono la risposta ed è estremamente importante avere delle realtà come ESA perché non conta solo il turismo”. Di rigenerazione urbana ha parlato invece il sindaco Falchi: “La rigenerazione urbana – ha spiegato – non solo nel contesto locale ma anche europeo assume un ruolo fondamentale non per riempire unicamente vuoti ma per cambiare spazi all’interno delle città. Ci sono funzioni, infatti, che nel corso degli anni sono venute meno e anche in zona Osmannoro ci sono molti vuoti per fallimenti o altre dinamiche che sfuggono: occorre trovare strumenti per intervenire perché uno spazio abbandonato crea degrado”. L’appartenenza è stato invece il filo conduttore dell’intervento del primo cittadino di Loro Ciuffenna Andrea Rossi: “San Clemente in Valle, uno dei 22 borghi di Loro Ciuffenna in cui Francesco Gori è nato e risiede – ha detto – ha 76 abitanti e tutti si chiamano per nome. In questo contesto l’appartenenza è fondamentale e Gori ha trasferito questi valori e il fare squadra nella sua società”. Massimo Marroni di Unicredit ha richiamato invece il ruolo fondamentale della formazione dei dipendenti, “formazione che si incentra anche sulla sostenibilità e sul sociale”.


12 luglio, San Clemente in Valle: una tradizione che unisce Il giorno successivo all’inaugurazione dei nuovi uffici toscani, sabato 12 luglio, ESA engineering ha rinnovato un rito che accompagna la sua storia fin dalle origini: il ritrovo estivo a San Clemente in Valle, piccolo borgo immerso tra le colline toscane, in occasione della storica Sagra della Ribollita. Un luogo dal forte valore simbolico, dove affondano alcune delle radici più profonde della società, che ogni anno accoglie colleghi, partner e clienti in un contesto intimo e fuori dal tempo. Lontano dalla frenesia quotidiana, questo appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per rinsaldare legami, condividere storie e ritrovare quello spirito autentico che continua a ispirare il cammino di ESA.


30 anni di visione e innovazione ESA engineering ha recentemente superato il traguardo dei trent’anni di attività: una tappa significativa per una realtà che, fin dalle sue origini, ha fatto della multidisciplinarità e dell’innovazione i propri punti di forza. Tre decenni in cui il percorso dell’azienda si è intrecciato con quello di architetti, sviluppatori e istituzioni, in un dialogo continuo tra tecnica, cultura e sostenibilità. Per raccontare questa storia, fatta di persone, progetti e visioni condivise, è stato realizzato un video emozionale che ripercorre le tappe principali dell’evoluzione di ESA: dagli inizi toscani alla crescita internazionale, fino alle sfide contemporanee della transizione energetica e digitale. Un viaggio che restituisce l’immagine di una realtà che continua a guardare lontano, rimanendo saldamente ancorata ai valori che ne hanno guidato il cammino fin dall’inizio. Il video è visibile a questo link: https://esa-engineering.it/30-anni-di-visione-e-innovazione/