Ciclismo, l'iridata Vittoria Guazzini alla prova in linea: "Grazie a chi crede in me"

L'azzurra ha vinto la cronometro individuale in Australia. E adesso una nuova sfida

La poggese Vittoria Guazzini

La poggese Vittoria Guazzini

Poggio a Caiano (Prato), 23 settembre 2022 - Australia radiosa per Vittoria Guazzini. La ventunenne atleta di Poggio a Caiano sarà l’unica di tutto il gruppo azzurro ad avere disputato tre prove iridate, la cronometro individuale con la conquista dell’oro, la cronostaffetta mista con l’argento, e stanotte (ora italiana) la prova in linea quale supporto alla Longo Borghini e alla Balsamo, le due punte della squadra italiana.

“Avrò un ricordo fantastico dell’Australia – dice Vittoria – del gran lavoro di squadra che abbiamo svolto, della rimonta che abbiamo effettuato nella cronostaffetta mista nei confronti della Svizzera, finendo a un soffio da un nuovo oro”.

Due perle, due momenti fantastici.

“La crono iridata individuale l’avevo preparata al meglio, avevo avuto sensazioni ottime in allenamento un pensierino ce l’avevo fatto. La cronostaffetta ha esaltato la squadra, il lavoro collettivo, eravamo in sei, anche i ragazzi sono stati bravi. Sono mancati tre secondi, pensiamo al futuro a prendersi la rivincita”.

 In Toscana, a Poggio a Caiano grande entusiasmo.

“Voglio ringraziare i tifosi e gli sportivi, coloro che hanno sempre creduto in me, e naturalmente la mia famiglia, tutto lo staff della mia squadra, della Nazionale e le Fiamme Oro”.

E pensare che era stata una primavera complicata.

“Mi ero dovuta fermare per il Covid e addio classiche del nord Europa che mi piacciono da morire ed alle quali tenevo particolarmente, ne riparleremo la prossima stagione”.

Intanto questa fantastica annata non è conclusa, ci sono ancora i mondiali su pista in Francia.

“Deciderà il commissario tecnico Marco Villa quale gara effettuerò in quella rassegna iridata, il mio compito quello di mantenere questa condizione atletica e prepararmi bene. Sarà un’altra fatica, ma il lavoro non mi spaventa, spero che la Francia sia per me radiosa come lo è stata l’Australia”.