
"Entro lunedì 8 giugno i contributi dovrebbero arrivare a tutti". Parola del ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, che ha ricevuto rassicurazioni sul pagamento dei bonus ai collaboratori sportivi dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Secondo le indicazioni degli esponenti di governo i primi bonifici mandati da Sport e Salute sono arrivati già ieri sui conti correnti dei collaboratori sportivi. Si tratta dei bonus da 600 euro dei mesi di aprile e maggio, a cui si sommano i bonifici per il mese di marzo che non sono ancora arrivati per 47.000 richiedenti in tutta Italia.
La situazione per quanto riguarda la provincia di Prato è variegata. C’è infatti chi ancora attende l’erogazione del contributo di marzo e chi invece l’ha ottenuta. Tutti invece sono in attesa di novità per aprile e maggio. "Ho fatto domanda il 9 aprile e ho ricevuto il bonifico l’11 maggio", racconta Alessio Montaina, allenatore dei Pulcini 2009 del Coiano Santa Lucia, 25 anni, studente universitario. "Almeno all’inizio c’era un budget limitato quindi sono state accettate solo alcune domande. Noi ragazzi siamo più tecnologici e siamo stati avvantaggiati nel presentare domanda velocemente". Spadafora annuncia l’apertura della nuova finestra "dall’8 al 15 giugno per richiedere l’indennità a Sport e Salute per i mesi di aprile e maggio, ovviamente rivolta a chi non l’ha presentata la volta precedente". Chi quindi non ha già usufruito del bonus da 600 euro perché non ha presentato domanda, da lunedì potrà accedere al contributo,
"Mi raccomando - aggiunge il ministro dello sport - Invito chi ha già fatto domanda a non rifarla". Spadafora annuncia anche che dall’8 giugno sul sito del governo ci saranno i requisiti per l’accesso ai contributi a fondo perduto per le società sportive (Asd e Ssd). Per poi fare il punto per quanto riguarda le attività sportive amatoriali. "Spero che dal 15 giugno con il nuovo decreto della presidenza del consiglio dei ministri si possa ripartire - conclude Spadafora - Aspettiamo ancora la curva della prossima settimana, sperando che si prosegua con il trend positivo: io sto lavorando per la riapertura, ma bisogna controllare ancora i prossimi giorni". Tornando al bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi, non sono comunque mancate le polemiche per la decisione di attribuire la stessa cifra a tutti i tesserati aventi diritto.
"Il bonus è uno strumento molto utile ma certamente non equo – aggiunge Montaina – Ci sono allenatori che guadagnano molto meno di 600 euro al mese nelle società sportive che si sono visti recapitare bonifici più alti di quello che avrebbero ricevuto a cose normali. E invece ci sono collaboratori sportivi che guadagnano cifre molto più alte di 600 euro al mese, con famiglie a carico, che si sono ritrovati costretti ad andare avanti con un contributo nettamente inferiore a quello che avrebbero percepito senza lockdown". Montaina racconta anche l’esperienza di stare tre mesi senza allenare. "Mi è dispiaciuto molto perdere il contatto diretto con i ragazzi – conclude – a Purtroppo i bambini hanno di fatto perso un anno di calcio e questo inciderà anche sulla prossima stagione sportiva".
Stefano De Biase