Questa sera i Rossi di Santa Trinita sfideranno i Verdi. Torneo dei Rioni, tris dei Gialli. Oggi altro match

Tra i "senior", i Gialli di Santo Stefano hanno vinto per 3-0 contro gli Azzurri di Santa Maria al Fantaccini di Iolo, due giorni fa. E tra gli "juniores", (sempre a Iolo, ma lunedì scorso) si segnala un pirotecnico 7-2 che i Verdi di San Marco hanno imposto agli Azzurri. Sono gli ultimi sviluppi del Torneo dei Rioni di Prato, che sta proseguendo a pieno ritmo e si sta avviando verso la fase culminante. Iniziando dalla partita che prenderà il via alle 21 di stasera al "Vittorio Rossi" di Santa Lucia: i Rossi di Santa Trinita campioni in carica (e vincitori al debutto contro gli Azzurri) sfideranno i Verdi. In caso di vittoria i Rossi, che conducono attualmente insieme ai Gialli, sarebbero praticamente certi del passaggio alla fase successiva. Il calendario prevede poi Verdi – Azzurri (martedì prossimo a Viaccia) e soprattutto Gialli – Rossi (a Santa Lucia) che allo stato attuale si prefigura alla stregua di uno scontro diretto. L’ultimo atto, quello che assegnerà il trofeo, si disputerà il prossimo 23 luglio in un impianto sportivo cittadino che sarà individuato e comunicato nei prossimi giorni. In contemporanea, prosegue come detto anche la competizione riservata ai più giovani: in questo caso sembrano i Gialli i più in forma, anche se i Verdi si sono rilanciati grazie all’ultimo successo (e poi ci sono i Rossi, che hanno comunque offerto sin qui un rendimento costante e degno di nota, per quanto non "esplosivo").

A quel punto, sulla base della classifica, si comporrà la finale di questo inedito "torneo dei giovani", già prevista per il 21 luglio. "Direi che il torneo sta andando bene: non mancano squadre di livello, anche se la formula che abbiamo scelto è forse impegnativa – ha ribadito Sandro Ciardi, organizzatore della rassegna giunta alla seconda edizione - valuteremo se tornare in futuro alla disputa delle semifinali. Per il momento va bene così, l’obiettivo primario era quello di far sì che la manifestazione potesse diventare un momento di calcio ed aggregazione ed è stato centrato".