Ottavo scudetto per la Pap "È una vittoria di squadra"

La soddisfazione del presidente Giusti: la polisportiva pratese è campione d’Italia di nuoto in acque libere. "Ora prepariamoci per il campionato in vasca"

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"E’ stata dura, abbiamo combattuto fino all’ultimo contro avversari particolarmente agguerriti. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta: abbiamo vinto e non posso non essere contento". Il presidente Gabriele Giusti non nasconde la soddisfazione: la Polisportiva Amatori Prato è campione d’Italia di nuoto in acque libere, per l’ottava volta nella sua storia. Uno Scudetto che fa il bis con quello conquistato lo scorso anno, aggiungendosi oltretutto ai successi ottenuti nel 2011, 2012, 2013, 2015, 2017 e nel 2019. Ma che ha un sapore speciale rispetto agli altri, perché giunto proprio in occasione del trentesimo anniversario della nascita della società (per una ricorrenza che verrà festeggiata in una cerimonia che si svolgerà domenica prossima).

L’ottavo tricolore è arrivato dopo il "solito" testa a testa con i rivali del Nuoto Grosseto, conclusosi anche in questa occasione a favore dei nuotatori e delle nuotatrici "master" pratesi allenati da Elisa Faggi, Claudio Pagnini e Alessia D’Agati.

Un gruppo trascinato sul piano agonistico dai vari Leonardo Meoni, Marco Gradi, Simona Filippini, Isabella Toti, Sara Biffoni, Lorenzo Massai, Luca Salati, Tommaso Fuligni, Andrea Crovetto, Jean Golin, Laura Nuti, Dimitri Petracchi, Riccardo Mazzoni, Lorenzo Nenciarini, Paolo Nistri, Niccolò Bonanni, Andrea Giusti, Claudio Di Lauro, Salvatore Rizzo, Iside Marlazzi, Sara Biffoni e Sonia Vincenzi (oltre allo stesso Giusti) rivelatisi a conti fatti i più continui e presenti. "Ma ogni tesserato ha dato il suo contributo, è una vittoria di squadra – ha proseguito Giusti – abbiamo gareggiato in tutta Italia, da Nord a Sud, per ottenere punti necessari a stare davanti a tutti in classifica. E alla fine, costanza e determinazione hanno pagato".

Il 2022 sta quindi chiudendosi nel migliore dei modi, per la Pap. E dopo i festeggiamenti, l’attenzione andrà al 2023: iniziare subito la rincorso al nono titolo italiano oppure prendersi una pausa e riprovarci nel 2024? "Valuteremo durante l’inverno e decideremo se prenderci un anno sabbatico o se difendere il titolo – ha chiosato Giusti – intanto ci prepareremo per il campionato in vasca. Il tempo per decidere ad ogni modo non mancherà, ma ci penseremo a tempo debito: adesso è il momento di fare festa".

Giovanni Fiorentino