Innocenti è tornato Buone le prime prove

Migration

Abbiamo atteso le prime tre gare - quelle di Lastra a Signa, Montalto Pergine Valdarno e Cesa - per tornare a parlare di Andrea Innocenti, il ventitreenne de La Serra di Carmignano tornato in gruppo dopo il lungo calvario della squalifica iniziata per Andrea nel maggio 2018. Il giorno più atteso sabato quando Innocenti ha nuovamente partecipato a una gara ufficiale attaccandosi il numero (per la cronaca il 51) sulla maglia della Parkpre Racing Team, formazione aretina. Al momento di partire il ricordo di quel 28 maggio di 4 anni fa "era dimenticato", lasciato alle spalle, anche perché il dilettante carmignanese ha sempre creduto fortemente che sarebbe riuscito a ritornare in gruppo.

Così è stato nella gara di Lastra a Signa, con un fisico che lasciava intuire come Andrea non abbia mai smesso di scendere di bici anche se allenarsi è un conto e gareggiare è una cosa diversa. Sabato è stato per un centinaio di chilometri in fuga, attivo e brillante nel sostenere il tentativo neutralizzato dal gruppo inseguitore a 15 km dal traguardo.

Domenica ha gareggiato sulle strade aretine nel Memorial Tortoli risultando ancora tra i più brillanti e attivi in corsa e provando nel finale senza successo anche un’uscita solitaria. Attorno a lui naturalmente la curiosità degli sportivi e degli appassionati di ciclismo, interessati a capire se l’atleta carmignanese aveva ancora lo smalto tante volte messo in luce prima del lungo stop. Le impressioni e le sensazioni sono state buone, è chiaro che deve ritrovare il ritmo della gara, deve disciplinarsi in corsa perché nei dilettanti la musica è assai diversa rispetto a quando Andrea Innocenti era juniores. Importante era il suo ritorno e questo rimettersi alla prova, e solo il futuro ci dirà quale sarà il suo ruolo.

Antonio Mannori