Il Prato torna in campo, oggi alle 14.30, per recuperare al Lungobisenzio la sfida di domenica scorsa contro l’Imolese rinviata causa emergenza alluvione e chiusura degli impianti sportivi. Parlare di calcio è un po’ difficile, visto che le priorità in questo momento sono altre sul territorio. Non a caso gli stessi gruppi Ultras, che da giorni sono impegnati per dare una mano a tutte le famiglie più colpite dall’alluvione, hanno già annunciato che non saranno in curva ad assistere al match, proprio per continuare a fornire il loro aiuto e sostegno dove serve di più in questo momento.
"Si è parlato poco di iniziative come queste, ma sottolineano una volta di più il grande cuore dei nostri tifosi. Va detto che anche i nostri giocatori hanno contribuito nel dare una mano di loro spontanea volontà – commenta nel pre-partita il presidente del Prato, Stefano Commini – Stiamo lavorando per posticipare l’orario, domenica prossima, del derby casalingo con la Pistoiese proprio per dare la possibilità ai nostri sostenitori di aiutare i loro concittadini nel pomeriggio, col sole ancora alto". Per la sfida di oggi con l’imolese, terza a 18 punti, al Prato serve una vittoria per provare a rilanciarsi in classifica, anche se la squadra non si è potuta allenare al Lungobisenzio.
Qualche dubbio sull’impiego di Monticone per un affaticamento muscolare. Non ci saranno Piccoli e Demoleon, che però sono tornati ad allenarsi col gruppo. Probabile che in porta torni Balducci. In difesa Stickler (o Vitale) e Casucci (o Lambiase) sulle corsie laterali, mentre al centro dovrebbero partire Angeli e De Pace. A centrocampo Cela, Gemignani e Trovade, con Gori confermato in avanti da prima punta assieme a Marangon e Addiego Mobilio. Occhio però a Tedesco che scalpita. "La solidarietà che ho visto da parte di tutti è importante – dice RaffaeleNovelli, allenatore del Prato –. Proprio in questa situazione difficile dobbiamo emergere e essere forti. Non voglio alibi. Affronteremo una squadra che per qualità di gioco, solidità e intensità merita la posizione che ha in classifica. Dobbiamo fare attenzione a non concedere spazi e alle loro individualità".
L.M.