"Voglio continuare a giocare fino a quarantadue anni". Non è dato sapere se Lorenzo Giovanchelli lo abbia detto per esternare l’intenzione di andare davvero avanti sino al 2028 o se sia stata una battuta figlia della prestazione sontuosa evidenziata nel match di ritorno contro il Vicenza, poco più di una settimana fa. Già questo la dice però lunga sull’impatto positivo che il rugbista classe 1986 originario di Cavarzano ha avuto sul rendimento generale dei Cavalieri Union. E l’allenatore Alberto Chiesa potrà contare di nuovo su di lui per il prossimo campionato anche come giocatore, oltre che come collaboratore: una conferma che equivale ad un rinforzo e che oggi appare scontata, ma in pochi avrebbero scommesso realmente su di lui anche solo un triennio fa. Quando nel 2020 il club ufficializzò il ritorno di "Giova" al Chersoni, i dubbi non riguardavano certo la sua caratura tecnica (le presenze con le Zebre, lo Scudetto vinto con Calvisano e i due sfiorati con i "vecchi" Cavalieri parlavano per lui) quanto le sue condizioni fisiche: era infatti reduce da un grave infortunio subìto nel 2019 quando militava nei Medicei (nell’allora Top12) e più di qualcuno fra gli addetti ai lavori pensava ad un ultimo giro di giostra prima del ritiro.
Invece, dopo essersi pienamente ristabilito, Giovanchelli si è confermato fin da subito un lusso per la Serie A. E dopo aver ritrovato la condizione nella scorsa annata, anche nel campionato andato in archivio ha fatto la differenza, contribuendo con le sue prestazioni al secondo posto dei Cavalieri nel girone 3 di Serie A 202223 e alla successiva qualificazione agli spareggi. La sua esperienza ha contribuito a far crescere ulteriormente i compagni di squadra, specie quelli più giovani, e si è sentita soprattutto nei momenti cruciali. Un esempio su tutti? Le tre mete realizzate nella semifinale di ritorno dei playoff, alla soglia dei trentasette anni. Ma del resto, sarebbe un delitto mandare in pensione un elemento del genere. In attesa dei nuovi innesti quindi (con la solita "infornata" di giovanissimi provenienti dal settore giovanile) c’è già una certezza: i Cavalieri 202324 ripartiranno (ancora) da Giova.
Giovanni Fiorentino