Prato, 10 maggio 2018 - Continua il terremoto calcistico che fa seguito alla retrocessione in serie D dell'Ac Prato.
Mercoledì l'incontro tra il sindaco Matteo Biffoni, il vicesindaco Simone Faggi e gli azionisti dell'Ac Prato, nel corso del quale il presidente Paolo Toccafondi aveva consegnato le chiavi della società al Comune dandogli mandato di trovare un compratore a zero euro "purché serio".
Il giorno dopo arriva un altro annuncio con una nota dell'Ac Prato: la rinuncia alla stipula della nuova convenzione per la gestione dello stadio Lungobisenzio per i prossimi dieci anni. "Tale decisione - si legge nella nota - garantirà alla futura proprietà la possibilità di prendere qualsiasi decisione ritenga più opportuna in merito alla gestione dell'impianto".