I film del fine settimana nei cinema pratesi

Jane Fonda, Candice Bergen, Diane Keaton, insieme nella commedia "Book club", Successo per "Dumbo". Cineclub Mabuse: per una sola sera torna "Ultimo tango a Parigi"

Tim Burton all'anteprima italiana di Dumbo (Ansa)

Tim Burton all'anteprima italiana di Dumbo (Ansa)

Prato, 5 aprile 2019 - Jane Fonda, classe 1937, Candice Bergen, classe 1946, Diane Keaton, classe 1946. Tre star, tre dive, per la prima volta insieme in “Book club – Tutto può succedere”, una delle novità in programmazione al cinema Eden. Insieme alle tre icone del cinema, Mary Steenburgen, popolarissima negli Stati Uniti, molto meno in Europa. Dunque, quattro signore non più giovanissime, che da anni si incontrano ogni tanto per leggere insieme un libro. Stavolta il libro in questione è la saga delle “50 sfumature”. Inevitabile che quella lettura “scateni”nelle tranquille signore “over”70, “strane voglie”credute sopite. A farne le spese, i maschi del cast; Andy Garcia, Don Johnson, Richard Dreyfuss. Anche in lingua originale, lunedì 8 aprile ore 21.15.

Continua la programmazione di “Dumbo”, produzione Walt Disney nella rilettura di Tim Burton. Un film gradevole ma niente di più, perfetto nella forma, in cui è davvero difficile scorgere il talento visionario di Tim Burton. La sua “follia”, la sua originalità, il suo “guizzo”, sembrano stati congelati per far posto all’impeccabile professionalità, per arrivare al grande pubblico senza scontentare nessuno. Insomma, un “compitino” da sei meno che il grande regista americano ha gestito con poca convinzione.

Terzo film in programmazione nella multisala del centro storico, “Dolce Roma”, film italiano giovane e povero (di budget) che racconta gli inciuci che si annidano nel mondo del cinema. Si parte dalla storia di un giovane scrittore che si ritrova “ammaliato”da un produttore deciso a realizzare un film dal libro dell’aspirante narratore. Nel cast Lorenzo Richelmy, Luca Barbareschi, Claudia Gerini.

Al Terminale l’ennesimo grande successo del cinema francese; “Il viaggio di Yao” con l’attore di origini senegalesi Omar Sy che anche il pubblico italiano ha iniziato a conoscere con il film campione d’incassi “Quasi amici”. Lui è una star del cinema, decisa a tornare nel suo paese di origine, appunto il Senegal, per un tour promozionale sull’onda di una autobiografia di successo. Ad accoglierlo al suo arrivo, il piccolo Yao che pur di incontrare il suo beniamino e chiedere un autografo, ha sostenuto un viaggio di quattrocento chilometri. Assolutamente da non perdere, la riproposta di uno dei film più popolari della storia del cinema, “Ultimo tango a Parigi”, martedì 9 aprile, spettacolo unico ore 21. Per il ciclo dedicato al grande Bernardo Bertolucci, scomparso pochi mesi fa. Marlon Brando e Maria Schneider; due solitudini, due vite in gioco, due anime dolenti che si consumano nel piacere della carne. Sono passati 47 anni dall’uscita del film che scatenò il putiferio in mezzo mondo, in particolare nell’Italia bacchettona e puritana di quegli anni. Per colpa di quella dannata scena del burro. Ma niente, nessuno scandalo, nessuna censura, ha mai scalfito la bellezza di quel capolavoro.

Al Centro Pecci, “Border”, “Captive state”, “Bauhaus spirit”.

Federico Berti