Olimpiadi, le lacrime di Rachele Bruni: "Che rabbia"

Quattrodicesima nella 10 km in acque libere: "Non era atteso questo risultato, mi dispiace veramente tanto"

Rachele Bruni (a destra) durante la prova

Rachele Bruni (a destra) durante la prova

Tokyo, 4 agosto 2021 - Sfuma il sogno olimpico della nuotatrice toscana Rachele Bruni nella 10 chilometri in acque libere di Tokyo 2020.

Nella notte italiana, l'azzurra di Comeana (Prato) è arrivata soltanto quattordicesima nella gara che ha visto assoluta protagonista la brasiliana Ana Marcela Cunha, seguita dall'olandese van Sharon Rouwendaal e dall'australiana Kareena Lee.

LE SFIDE DEL 4 AGOSTO

Nella acque dell'Odaiba Marine Park, la fondista azzurra è uscita delusa e in lacrime: "Ho sofferto subito, ho cercato di restare nel primo gruppo, ma quando hanno fatto lo strappo finale non ce l'ho fatta. Non era atteso questo risultato, provo rabbia, mi dispiace veramente tanto. Ero tranquilla - ha spiegato Bruni ai microfoni della Rai - ma ho accusato la gara veloce fin da subito, ho cercato di stare nel gruppo in fondo per non consumare energie ma ne ho consumate tante, troppe".