
Patrizio Fariselli
Prato, 10marzo 2015 - Martedì 10 marzo nuovo appuntamento con Politeama in Primo Piano, la nuova stagione del Ridotto del Teatro Politeama Pratese a cura di Mirko Guerrini, con l’attesa performance in solo di Patrizio Fariselli, storico membro del gruppo Area, in “Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte".
Le immagini evocate dalle costellazioni sono tra le più significative testimonianze del pensiero simbolico dell’antichità. Al di là delle esigenze di orientamento e dell’aspetto computazionale dell’astronomia arcaica, esse ci raccontano aspetti dell’iconografia occidentale che affondano nella notte dei tempi: dalla cultura Babilonese fino a quella Minoica, per poi perdersi nell’irrintracciabilità dell’età del bronzo e oltre. Numerosi sono stati, nel corso della storia, i tentativi di sovrapporsi o di sostituire queste antiche visioni con immagini legate ad altre contemporaneità, ad esempio i ripetuti tentativi di cristianizzare il cielo (il Sole doveva essere “Cristo”, Venere “Giovanni Battista” etc.). Questa proliferazione di immagini ed immaginari arrivò fino agli anni Venti, quando l’Unione Astronomica Internazionale fissò una volta per tutte la nomenclatura del cielo in ottantotto costellazioni.
Tutte le costellazioni che non rientrarono nel novero “ufficiale” divennero costellazioni estinte. I dodici brani del Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte indagano il carattere di altrettante immagini fantastiche svolgendo un percorso tra i suoni, così come l’occhio traccia sentieri tra le stelle. Un po’ di musica a soggetto e un po’ libera introspezione. Il modulatore ad anello (ring modulator) è uno dei classici dispositivi della musica elettronica. Nel Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte viene utilizzato per introdurre quantità variabili di indeterminazione alla musica per pianoforte. Tecnicamente, il suono del pianoforte (modulante) viene accostato ad una sorgente sintetica sinusoidale (modulatore) dando luogo ad un’alterazione dosata nel mentre o subito dopo l’improvvisazione, trasformando e distorcendo i contenuti armonici.
Il suono così ottenuto è fratello (quasi coetaneo e altrettanto povero) del piano preparato di Cageana memoria, ma senza l’inevitabile staticità della “preparazione” delle corde. Il Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte si rivolge al cielo senza alcun desiderio di trascendenza, suggestionato da quelle visioni che per un motivo o per l’altro hanno “fallito”, non omologate dalla storia o rimpiazzate da immagini più efficaci o radicate. Come se riconoscendo nel cosmo immagini familiari fosse possibile ridurne una comprensione o quantomeno limitarne la spaventosa, splendida immensità.
Tutti i concerti di Politeama in primo piano si tengono nelle sale del Ridotto del Teatro Politeama Pratese alle 21.15, preceduti da un apericena alle 20. Il costo per l’apericena e il concerto è di 15 euro (occorre prenotarsi allo 0574 603758), per il solo concerto di 7 euro.