REDAZIONE PRATO

La poliziotta-ciclista fonda la sua squadra

Claudia Gentili, dopo i tanti successi, lancia un nuovo progetto

Claudia Gentili

Prato, 21 settembre 2014 - Claudia Gentili, poliziotta in servizio alla Questura di Prato, quanto bravissima nel ciclismo ormai da diversi anni sta vivendo un momento particolare, tra vittorie e progetti che riguardano il futuro. Intanto i risultati agonistici conquistati e sempre brillanti, l’ultimo domenica scorsa nella Gran Fondo Avesani a Verona. Il prossimo obbiettivo per Claudia, che è nata da quelle parti, è invece la Gran Fondo di Roma in programma il prossimo 12 ottobre per chiudere un 2014 straordinario tra vittorie e piazzamenti. La Gentili con la maglia del Team Giletti-Alè Cipollini ha infatti vinto le granfondo Sportfull, la Eddy Merckx, a Cecina e Vicenza, il Giro di Sardegna, mentre nelle ultime settimane oltre alla gara di Verona da ricordare il successo di prestigio ottenuto nella Gran Fondo Scott a Piacenza. Alla luce dei risultati Claudia Gentili ha deciso in questi giorni di creare una propria squadra per il prossimo anno, aprendo il tesseramento a tutti gli appassionati delle due ruote, agonisti e non.

"Il progetto — dice Claudia — è molto ambizioso e impegnativo, ma sono ben intenzionata a portarlo avanti. Posso anticipare che sto cercando di coinvolgere soprattutto realtà locali e per quanto riguarda la fornitura delle bici a questa mia squadra, ho già raggiunto un accordo con un marchio pratese che sta cercando di emergere e farsi conoscere nell’ambiente" . Claudia è apparsa risoluta e convinta di poter dar vita al gruppo ciclistico pratese, del quale non ha voluto svelare ancora la denominazione e che in fondo si può ritenere anche una meritata ricompensa, se ci sar anno il necessario sostegno e l’adesione dei tesserati, ai tanti sacrifici che la Gentili compie da diversi anni, riuscendo nonostante il lavoro (ma qui ha trovato nella p olizia dirigenti, funzionari, colleghi che le hanno permesso di svolgere l’attività ciclistica) ad essere altamente competitiva e vincente.

Antonio Mannori