Alla ricerca dell'io, il libro-viaggio di Masi

L'ultima pubblicazione dell'autore calenzanese

La copertina del libro di Masi

La copertina del libro di Masi

Calenzano (Firenze), 24 settembre 2020 - Pochi giorni fa è uscito nelle librerie il libro “Eccitare l’abisso” (Homo Scrivens Editore) dello scrittore calenzanese Roberto Masi. Ne parlo, oltre che per una fortunata congiuntura territoriale, per il fatto che questo testo è per molti aspetti un unicum nella letteratura contemporanea.

Il volume di Masi è un lavoro ibrido, tra saggio e romanzo, un libro-viaggio dove l’autore ci accompagna nell’abisso di una continua ricerca dell’io più profondo. Se nel poema dantesco la guida era affidata al sommo Virgilio, Masi, nel suo percorso insieme iniziatico e formativo, trova nelle viscere della propria anima i più grandi filosofi, pittori, e artisti della Storia. Così Piero Manzoni, Nietzsche, Schopenhauer sono gli spettri (apparizioni che ricordano il notturno fantasma di Amleto) che conducono l’autore, e il lettore, dalle zone più remote e buie del dolore verso l’immane albeggiare di una nuova luce.

Un libro che è un continuo, aspro e tenace atto d’indagine sulla condizione dell’uomo e del suo mondo interiore.

Gabriele Lastrucci