Un viados molesto ha tentato un’estorsione ai danni di un passante in via Firenze e ha ferito uno dei carabinieri intervenuto per bloccare l’uomo.
Una bravata che è costata il carcere al viados brasiliano, volto noto alle forze dell’ordine: a lui gli sono stati contestati i reati di estorsione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Un’ipotesi che è stata confermata dal pubblico ministero di turno, Laura Canovai, che nella richiesta di convalida dell’arresto ha fatto istanza di misura cautelare in carcere nei confronti dell’arrestato. Una richiesta che è stata accolta dal Tribunale di Prato: per il viados molesto si sono aperte le porte del carcere con una condanna di patteggiamento ad un anno di reclusione e mille euro di multa da pagare.
L’episodio contestato allo straniero è avvenuto il 31 agosto: in quella stessa giornata lo straniero era già stato controllato nella tarda mattinata dagli stessi militari in piazza della Stazione per atteggiamenti contrari alla pubblica decenza. Una situazione per cui era stato accompagnato al comando di via Picasso e denunciato anche per il furto di uno specchietto da un veicolo parcheggiato lungo i viali della stazione. Dopo gli atti formali, era stato rimesso in libertà.
Ma la giornata brava dello straniero non è finita certamente qui: un paio d’ore dopo era nuovamente tornato nell’area di via Firenze, dove di notte si prostituisce e di giorno, invece, ha pensato bene di prendere di mira qualche passante. In questo caso, infatti, ha cercato di estorcere del denaro ad un settantenne che stava transitando con la sua auto. Il trans ha bloccato col proprio corpo l’utilitaria dell’anziano ed in modo fulmineo è saltato dentro all’abitacolo, intimando al malcapitato di consegnargli 50 euro.
L’aggressore si è poi impossessato delle chiavi di accensione dell’automobile prima di scendere dal mezzo inseguito dalla vittima. Quest’ultima ha tentato di recuperare il mazzo di chiavi, ma è stata scaraventata a terra dallo stesso viados in fuga.
L’automobilista ha chiesto soccorso al 112 telefonando col cellulare che gli è stato prestato da una passante.
Il tempestivo arrivo della pattuglia dei carabinieri del Radiomobile del comando di Prato ha permesso di di fermare il viados e recuperare le chiavi. Non è stato facile, però, bloccare l’uomo tanto che ci sono state diverse fasi concitate prima che gli uomini dell’Arma riuscissero a fermarlo. Il viados prima ha reagito verbalmente poi anche fisicamente, procurando una distorsione al gomito ad uno dei carabinieri intervenuti. Quest’ultimo è dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso.