Via libera al bilancio di previsione, pesa ancora il caro energia

Incremento di oltre 3 milioni, rifinanziata la realizzazione delle opere sospese per l’alluvione

L'assessore Benedetta Squittieri

L'assessore Benedetta Squittieri

Prato, 11 gennaio 2024 – Il Comune di Prato ha approvato il bilancio di previsione 2023-2026 in forte anticipo rispetto ai tempi delle pubbliche amministrazioni (c’è tempo fino al 31 luglio). Nella seduta di oggi il consiglio comunale ha dato il via libera al documento con 18 voti favorevoli (Pd, Biffoni sindaco, Demos, Lo sport per Prato, Consiglieri indipendenti) e 7 contrari (FdI, Lega, Centrodestra, Noi Moderati).

Come ha spiegato l'assessore al Bilancio Benedetta Squittieri nella sua illustrazione, l'obiettivo principale era garantire la piena operatività dell'amministrazione comunale fin dall'inizio dell'anno, sia per evitare lo stallo in vista delle elezioni comunali di giugno, sia per cercare di rifinanziare opere e progetti che sono stati momentaneamente sospesi per poter sostenere economicamente la riparazione dei danni a strade e strutture pubbliche causati dall'alluvione del 2 e 3 novembre scorsi, in tutto 8 milioni di euro stornati da vari capitoli di investimento.

«Vogliamo garantire l'operatività degli uffici comunali fin da subito – ha detto Squittieri - altrimenti questi mesi prima delle elezioni sarebbero persi da un punto di vista amministrativo. Inoltre questo ci consente di poter operare delle variazioni di bilancio entro la fine della legislatura, ad esempio per gestire l'ingresso dei fondi del Pnrr o per rifinanziare le opere che abbiamo messo in stand by per dare priorità ai gravissimi danni provocati dall'alluvione di novembre e che ci siamo impegnati a realizzare prima della scadenza del mandato. Il nostro è un bilancio sano, con un attento equilibrio tra entrate ed uscite, basato su previsioni congrue, veritiere e attendibili seppur in presenza di incertezze sul livello di crescita dei costi energetici e delle materie prime, che già nel biennio precedente hanno visto lievitare la spesa corrente, dei rincari imposti dalle norme riferite alle opere pubbliche e della copertura che avranno a livello nazionale, nonché dell’aumento del costo del denaro. Si tratta quindi di previsioni prudenziali formulate attenendosi alla normativa vigente, mantenendo immutate negli ultimi 10 anni le aliquote dei tributi di competenza comunale, Imu e Irpef».

Rispetto al 2022 il caro energia pesa sul bilancio 2024 con un incremento di oltre 3,3 milioni di euro che incide sulla parte corrente del bilancio per più di 10 milioni di euro. La spesa corrente per il 2024 è di 222 milioni di euro, inferiore rispetto al 2023, in cui è stata di 239, mentre gli investimenti ammontano ad oltre 83 milioni di euro spalmati su tre anni, di cui più di 44 nel 2024. Il gettito Imu per il 2024 è di 45,8 milioni, uguale all'anno scorso, quello dell'addizionale Irpef è di 12,2 milioni. L'investimento complessivo relativo ai fondi Pnrr in corso di realizzazione è di 75 milioni di euro, di cui 56 finanziati proprio col Pnrr e 18,7 con risorse del Comune.