REDAZIONE PRATO

Venti aule senza banchi "Meglio le lezioni da casa"

Cresce il malumore degli studenti del Copernico dopo la protesta sul web: "Situazione impossibile". Il preside: "Sono pronto a valutare altre soluzioni"

In piedi, a un metro l’uno dall’altro, per chiedere al dirigente scolastico di riattivare la didattica a distanza. Sono gli studenti del liceo Copernico che ieri mattina hanno scioperato davanti alla scuola contro la decisione di abolire le lezioni on line in favore di quelle in presenza. Il problema che ha portato gli studenti a protestare sta nel fatto che, come raccontato ieri, le lezioni in presenza si tengono in classi arredate soltanto con sedie e senza banchi. Così il ritorno a scuola, dopo sei mesi di stop forzato, non è stato esattamente come molti avevano immaginato. Gli studenti, a rotazione, sono costretti a far lezione seduti su una sedia e a prendere appunti con i quaderni appoggiati sulle gambe. "Una situazione impossibile", gridano a gran voce mentre scioperano davanti a scuola precisando che la loro protesta non è contro il dirigente scolastico Stefano Gestri, piuttosto contro il governo che non ha mantenuto la parola data inviando i banchi promessi e per chiedere di riattivare la didattica a distanza fino a quando non arriveranno gli arredi annunnciati dal commissario Domenico Arcuri. Il preside si dice disposto a vlautare le richieste degli studenti e promette di convocare un consiglio di istituto nei prossimi giorni: "Alcuni genitori e alcuni ragazzi hanno protestato", dice il dirigente. "Il problema è rappresentato dagli spazi: utilizzando i banchi che abbiamo in dotazione nelle aule in cui lo scorso anno studiavano 26 studenti, adesso possiamo accogliere appena 17 alunni". Colpa del distanziamento obbligatorio. Da qui la decisione di lasciare in classe solo le sedie: una soluzione che permette di mantenere le distanze e fare lezione in presenza. Ma che crea molti disagi. In totale sono una ventina le aule del liceo di viale Borgo Valsugana in cui mancano sedie e banchi (una situazione che coinvolge circa 400 alunni su un totale di 1500) e così il consiglio di istituto ha stabilito una turnazione tra classi che si alternano nelle aule senza banchi. La soluzione non piace ai ragazzi né alle famiglie che chiedono di riattivare la didattica a distanza in attesa dei banchi. Intanto non è arrivata nessuna comunicazione dal Miur su una possibile data per l’arrivo dei banchi monoposto e delle sedie con rotelle che permetterebbero a tutti gli studenti del Copernico di fare lezione senza disagi, mentre ieri ha fatto discutere una foto postata sui social in cui si vedono decine di banchi accatastati dietro al liceo: "Ma si tratta di arredi vecchi e in attesa di essere smaltiti", percisa Gestri. "Banchi rotti che comunque non avremmo potuto utilizzare".

Silvia Bini