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Valbisenzio, buona annata per l’olio Riaperto il frantoio alle Fornaci

La gestione dell’impianto dell’Unione dei Comuni è dell’azienda Capra e cavoli "Prima il biologico, poi il resto"

Un annata che può essere definita "buona", quella dell’olio valbisentino che sta uscendo dai macchinari del rinato frantoio alle Fornaci, preso in gestione fino a dicembre dall’azienda agricola "Cavoli e Capre" di Sofignano. A parlarci dell’andamento di olive ed olio è il titolare Mario Bartolini che ha riaperto il frantoio - chiuso nel 2019 - con una revisione completa degli impianti. "Direi che è un’annata buona – spiega Bartolini – sia per quanto riguarda la quantità delle olive che per la qualità. Purtroppo c’è stata una forte siccità in estate e poi tanta pioggia. Le prime frangiture hanno dato un 10%, vista la grande quantità di acqua presente, ma si pensa che la resa potrebbe andare a migliorare nelle prossime settimane". L’attività del frantoio consortile, di proprietà dell’Unione dei Comuni, è riavviata la scorsa settimana, visto che in Val di Bisenzio le olive vengono raccolte più tardi rispetto alle zone con minore altitudine. "Il martedì e il venerdì sono giornate dedicate ai coltivatori biologici certificati – prosegue Bartolini –. Chi non ha il certificato, magari perché hobbista, ma sa di essere in linea con le prescrizioni per il biologico, può prenotare un appuntamento sul finire delle due giornate, perché prima frangiamo il biologico certificato, poi il resto".

Claudia Iozzelli