Covid. Vaccini aggiornati contro Omicron, pronti per le quarte dosi

Prenotazioni sul portale regionale. Somministrazioni al Pegaso e da giovedì anche negli ambulatori medici. L’appello di Giani per anziani e fragili

Quarta dose con vaccini bivalenti per tutti, ovvero aggiornati a Omicron, anche al Pegaso

Quarta dose con vaccini bivalenti per tutti, ovvero aggiornati a Omicron, anche al Pegaso

Prato, 3 ottobre 2022 -  Le mascherine sono "cadute" su treni, autobus e metro, mentre per ospedali e strutture sanitarie si deve attendere la fine del mese di ottobre. Intanto però il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto l’ennesimo appello, rivolto in particolare ai fragili e agli anziani, a vaccinarsi e a fare i richiami, specialmente adesso che sono stati messi a punto i vaccini bivalenti aggiornati per le varianti Omicron, che hanno ricevuto il via libera dall’Agenzia europea del farmaco e l’avallo del ministero della Salute. Da domani - martedì 4 ottobre, alle 14, in applicazione delle indicazioni del ministero, i bivalenti saranno resi disponibili come seconda dose di richiamo per tutti, per chi vorrà vaccinarsi ed ha almeno dodici anni. La quarta dose potrà essere come sempre prenotata attraverso il portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it, a distanza di almeno quattro mesi dalla somministrazione della terza.

La somministrazione negli ambulatori dell’Asl inizierà invece da giovedì 6 ottobre. Ricordiamo che a Prato è ancora in funzione l’hub Pegaso 2 di via Galcianese, aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14, e al momento non è prevista la riapertura del secondo hub, quello del Pellegrinaio Novo in centro storico. Secondo il monitoraggio regionale delle vaccinazioni, a Prato risultano somministrate 173.162 dosi aggiuntive (le cosiddette booster), mentre il ciclo completo ha interessato 213.962 cittadini. Le quarte dosi, stando ai dati aggiornati a sabato, sono state iniettate a 14.322 persone. C’è anche la possibilità della quinta dose, riservata agli immunocompromessi: si tratta di fatto della seconda dose di richiamo. Sarà compito dei centri di riferimento delle strutture specialistiche delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico, verificare chi rientra in questa casistica. In caso ci siano tutte le condizioni indicate e previste, sarà il centro di riferimento a chiamare direttamente i pazienti ed effettuare la vaccinazione, a partire da oggi.

Chi è seguito da centri specialistici fuori regione può telefonare all’800.556060, numero unico regionale info sanità, per fissare un appuntamento.questi pazienti saranno contatti direttamente dall’azienda sanitaria e dalle aziende ospedaliere. Infine, la Regione rassicura che ci sono "dosi di vaccino a sufficienza, già oltre trecentomila sono nei magazzini ed altre ne arriveranno settimanalmente, se necessari".

Sara Bessi