
Una dimenticanza che poteva costargli molto cara. E’ finita, invece, bene per Christian Giagnoni – il 47enne campione pratese di handbike, sport in cui ha vinto per quattro volte il ’Giro d’Italia’ – che nei mesi scorsi si era visto recapitare una serie di multe della polizia municipale di Prato per essere transitato senza permesso dal varco del centro storico in via Tintori. Ma la sua auto avendo il permesso per disabili avrebbe dovuto passare senza intoppi. Invece 12 multe sono arrivate al nuovo indirizzo dello sportivo: ognuna da 89 euro.
A raccontarlo è lo stesso paratleta olimpico: "Dallo scorso aprile risiedo nel centro di Prato, vicino al Cassero, ma prima stavo a Montemurlo, dove non ho mai avuto problemi a guidare anche nella Ztl perché la mia targa risultava associata al permesso rilasciato dall’amministrazione montemurlese – spiega la ’maglia rosa’ dell’handbike –. Abitando a Prato, da aprile a ottobre 2022 è andato tutto liscio, poi dal primo di novembre sono cominciate ad arrivare le segnalazioni per accesso irregolare ai varchi. Il problema è dovuto al fatto che io non avevo segnalato il cambio di residenza e che i permessi per disabili erano stati prorogati fino al 31 ottobre. Quindi dopo quella data la mia targa non si associava a un permesso valido a Prato". Giagnoni si è recato al comando dei vigili urbani di Prato trovando molta comprensione: "È stato capito quale fosse il disguido – aggiunge – e sono stato informato che oltre alle 12 multe che mi erano state recapitate ne sarebbero dovute arrivare altre 89. Ho presentato ricorso e per le prime dovrò pagare solo le spese di notifica, 15 euro ciascuna, mentre per quelle ancora non notificate è stato disposto il blocco dalla municipale. Nonostante il mio errore, mi sono venuti incontro, è questa la verità".
Il rilascio del contrassegno per i disabili nel Comune di Prato avviene secondo un preciso regolamento di cui parla l’assessore alla sicurezza urbana e polizia municipale, Flora Leoni: "Nel rilascio dei permessi per disabili viene adottato molto rigore, soprattutto per evitare che avvengano abusi nell’uso del contrassegno, che costituiscono un reato. Vorrei ricordare due regole fondamentali che vanno seguite. Il permesso va utilizzato solo quando la persona con disabilità è a bordo del mezzo che lo espone. E i suoi congiunti o care-giver dovranno agire con correttezza. La richiesta può essere avanzata dai cittadini con disabilità motoria temporanea o permanente, i contrassegni hanno una validità di 5 anni. In caso di decesso della persona, il permesso decade immediatamente. Chi ha necessità di intervento può contattae il numero verde 800 050010 riservato ai disabili". Ma quanti sono i contrassegni rilasciati a Prato? Il numero totale è di circa 13mila – considerando anche quelli temporanei – nel 2021, per esempio, ne sono stati emessi 921. L’assessore Leoni sottolinea anche l’importanza delle misure anti-abusi: "I controlli della municipale sono aumentati in questo ambito, nell’ultimo anno. A fine 2022, le verifiche su auto in sosta con i tagliandi esposti, sono state 356, il 10,2% in più rispetto al 2021, quando i controlli furono 323".
Elena Duranti