Una nuova ciclabile Prato e Montemurlo pedalano insieme con la Ciclovia del Sole

Rientra nel progetto che collegherà tutta Europa, da Capo Nord a Malta. Finanziamento di 3,2 milioni di euro per il restyling di parte della pista. Il tratto nuovo servirà a unire Maliseti, zona Dogaia e Bagnolo.

Passerà anche da Prato e Montemurlo la Ciclovia del Sole, la maxi ciclabile che collegherà tutta Europa, da Capo Nord a Malta, e che transiterà anche dall’Italia. La provincia pratese è interessata in totale da 15 chilometri di pista, di cui 4,4 chilometri di nuova costruzione. In corso c’è la Conferenza dei Servizi sull’opera, acquisendo tutti i pareri degli enti interessati, poi, entro fine anno, ci sarà l’assegnazione dell’appalto e il conseguente inizio lavori. La Ciclovia del Sole entrerà su territorio pratese da Campi Bisenzio, all’altezza di Mondo Convenienza. Qui proseguirà lungo il Bisenzio fino a ponte XX Settembre, dove scenderà verso l’argine per proseguire fino in viale Galilei. Qui la pista si dirigerà verso la Gualchiera di Coiano, via Badiani, viale Fratelli Cervi, via Marie Curie, via San Martino per Galceti e infine via Montalese.

Fino qui il tracciato esistente, che grazie a un finanziamento da quasi 3,2 milioni di euro consentirà il restyling di ampie porzioni di ciclabile. Su tutte quella in via Matteotti, le cui mattonelle sono rotte da anni e al centro delle polemiche di residenti e ciclisti. Il tratto nuovo di ciclabile servirà invece a collegare Maliseti, zona Dogaia, e Bagnolo. Qui tramite passerella si supererà il torrente Bardena e ci si immetterà sul nuovo tracciato della vecchia Montalese (previsto anche uno spostamento del fosso Ficarello). I lavori più consistenti riguardano invece Montemurlo. Perché il progetto prevede la ricucitura sulla vecchia Montalese di tutti i pezzi di ciclabile al momento non esistenti. Costringendo in alcuni punti il Comune ad allargare la carreggiata, procedendo con piccoli espropri. La pista passerà anche di fianco al nuovo centro cittadino, fino ad approdare a Montale tramite la nuova passerella sull’Agna. I chilometri complessivamente sono quattro, per un investimento di 1,1 milioni.

"L’occasione per la città e per la provincia è duplice – sottolinea l’assessore di Prato alla mobilità, Flora Leoni -. Da un lato andiamo a completare la ricucitura di alcuni percorsi ciclabili, e dall’altro possiamo riqualificare i tracciati già esistenti ma che necessitavano di manutenzione. Andiamo inoltre ad implementare la dotazione di ciclabili del Comune, che durante gli ultimi cinque anni è aumentata del 40%". Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore del Comune di Montemurlo, Valentina Vespi. "Andiamo a implementare le dotazioni di mobilità sostenibile sul territorio – dice -, rendendo più facili e più sicuri gli spostamenti dei ciclisti verso Prato e Montale". Oltre a questi progetti, il Comune di Prato ha in ballo lavori per circa trenta milioni di euro sulle piste ciclabili. Sette di questi vengono finanziati col Pnrr e undici con il mutuo del progetto Comuni in Pista. Senza dimenticare la ciclovia Prato - Firenze, e i due interventi in atto in via Berlinguer e via delle Fonti.

Stefano De Biase