REDAZIONE PRATO

Una moda ecosostenibile Astri sale in cattedra per tutti i grandi marchi

De Matteis, membro del cda dell’associazione del rigenerato made in Prato, ha partecipato al congresso di Portland per parlare del riciclo tessile.

Il riciclo tessile made in Prato fa scuola ai grandi brand di abbigliamento e calzature, che vestono tutto il pianeta, in materia di sostenibilità. A salire in ’cattedra’ di fronte alle aziende associate ad Afirm (Apparel and Footwear International Rsl Management), l’organizzazione fondata nel 2004 e guidata dai membri di aziende di abbigliamento e calzature che lavorano

insieme per promuovere la gestione delle sostanze chimiche nella catena di fornitura globale, è stata Astri, l’Associazione tessile riciclato italiana.

A fare da ambasciatore del saper fare tipicamente pratese di recupero tessile è stato Roberto de Matteis, membro del consiglio di amministrazione e della commissione scientifica di Astri, in occasione del congresso internazionale che si è svolto nei giorni scorsi al Nike Camp a Portland, negli Stati Uniti.

"Siamo stati l’unica associazione invitata, a livello italiano ed internazionale, a presenziare e soprattutto a parlare del nostro modo di fare riciclo e non solo - dicono da Astri con grande orgoglio e soddisfazione - Grazie alla partecipazione di De Matteis, Astri è stata resa parte attiva di questa conferenza normalmente aperta ai soli facenti parte del gruppo Afirm". Tanto per capirsi, tra gli associati del gruppo Afirm, ci sono Lacoste, Adidas, Puma, Primark, Mizuno, Asics, Levi Strauss & Co Decathlon, Hugo Boss, Nike, H&M, Inditex.

Un riconoscimento a livello mondiale per l’associazione nata a Prato con una mission precisa: la tutela del tessile riciclato e delle aziende che hanno un ruolo in queste attività, accogliendo come risorsa qualcosa che da altri è visto e considerato come rifiuto.

"Il presidente del gruppo, Nathaniel Sponsler, ha scelto di invitare Astri, uscendo dagli schemi, riconoscendoci come portavoce di un’expertise unica nel settore. Del resto Prato riesce a trasformare il rifiuto in risorsa dal lontano 1840 – commentano dall’associazione – E’ un importante riconoscimento per il nostro know-how e la nostra esperienza a livello mondiale".

Così De Matteis ha parlato di fronte ad eminenti personalità dell’abbigliamento mondiale, come Inditex, Nike, H&M, e Adidas. "Siamo diventati protagonisti di un modello di riciclo che può fare da esempio per tutto il mondo – concludono da Astri – Ci è stato concesso uno spazio di intervento per condividere le nostre metodologie, che riteniamo fondamentali per l’evoluzione attuale nel campo tessile e del riciclo, a livello globale.

Tra i nostri obiettivi c’è quello di superare l’approccio ideologico e massimalista che spesso caratterizza il settore, per giungere a un consenso sulle metodologie di valutazione e risoluzione dei problemi, guidato da maggiore coerenza e integrazione. Vogliamo applicare a questo campo complesso lo stesso rigore richiesto nella soluzione di problemi matematici complessi".

Sara Bessi