
Le storie della Mippa: "Donate libri assieme a noi, antidoti contro la violenza"
Sono pagine speciali perché spargono semi di cura, gentilezza e rispetto reciproco mentre toccano i temi del corpo, dell’universo femminile, della relazione con gli altri. Leggerle in classe può aiutare a combattere gli stereotipi di genere. Arriveranno anche da Prato i libri che andranno a comporre la biblioteca in memoria di Giulia Cecchettin (foto) la studentessa vittima del femminicidio che nel novembre 2023 scosse l’Italia. La libreria "Le storie della Mippa" (in zona La Querce, in via Firenze), insieme ad altre attività del circuito Cleio di cui fa parte, si è impegnata a donare i libri che verranno utilizzati dalla Fondazione Cecchettin negli incontri con le scuole e che potranno rimanere poi a disposizione delle classi partecipanti. Piccoli gesti che fanno la differenza e che vanno oltre la semplice donazione cui è possibile prendere parte fino al 31 marzo: "Le storie della Mippa" s’impegna infatti anche a far conoscere alcuni di questi titoli, selezionati dalle case editrici insieme alla rivista Andersen (170 quelli presenti in bibliografia), materiale prezioso per i progetti di sensibilizzazione della Fondazione Cecchettin nelle scuole contro la violenza di genere. Con questa finalità sabato 15 marzo, alle 16.30, prendendo spunto dal libro "Piccoli pensieri blu" di Bimba Landmann (Storiedichi Edizioni), la libreria organizza un momento di lettura e condivisione creativa: l’incontro è aperto ad adulti, a ragazze e ragazzi da tredici anni (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected]). "Alla Mippa - dicono le libraie Marianna Orlandi e Chiara Manzan (foto) - abbiamo sempre creduto che anche i gesti più piccoli nascondano in realtà la forza e la capacità di essere rivoluzionari".
E a proposito di violenza sulle donne, è stato annullata a causa delle sfavorevoli condizioni meteo l’iniziativa organizzata con circa trecento studenti delle medie e delle superiori in programma stamani in centro storico: sarà presto riprogrammata, per sottolineare ancora una volta quanto sia importante combattere la violenza con la cultura e l’educazione a cominciare dalle scuole. Il progetto è un percorso educativo tra le vie della città con un flashmob finale in piazza del Comune per sensibilizzare sul tema dei diritti delle donne, organizzato dalla Provincia, in collaborazione con Ufficio scolastico provinciale, Trofeo Città di Prato, Centro Antiviolenza La Nara e il Comune di Prato e coinvolge Gramsci-Keynes, Convitto Nazionale Cicognini, liceo Copernico, Buzzi, istituti Marco Polo e Mazzoni
Ma.La.