Dopo il caos generato
dai primi giorni di open day senza tessera sanitaria, con un boom
di cinesi (e stranieri in generale) in fila sotto
il sole davanti agli hub vaccinali, adesso la situazione sembra essersi regolarizzata. Grazie
alla collaborazione con
il consolato cinese e con le associazioni orientali presenti sul territorio (che hanno messo
a disposizione dei mediatori per velocizzare le pratiche burocratiche), ogni giorno vengono mandate fra le 200
e le 300 persone
al Pellegrinaio Novo per inoculare la prima dose
di vaccino. "Il numero varia in base alle prenotazioni già prese
in precedenza nell’hub
in centro storico", spiega Renzo Berti (Asl).
"Devo dire che adesso
la gestione degli accessi è molto migliorata
e bisogna ringraziare anche la comunità orientale che si è messa a disposizione per aiutarci a tenere sotto controllo
la situazione. I numeri
dei vaccinati ogni giorno continuano a essere importanti, e comunque la provincia
con una capacità
di somministrazione
di 1800 dosi al giorno, riesce a dare risposta
alle richieste dell’intera comunità pratese".