STEFANO DE BIASE
Cronaca

"Togliere a sé per aiutare chi non ce la fa" La lezione che trionfa nell’anno più difficile

C’è il fruttivendolo che regala cassette di cibo e la pizzeria che sforna Margherite per le famiglie che non arrivano a fine mese. Tanti giocattoli per i bambini rimasti senza regal. Nel Natale dell’emergenza le iniziative si sprecano. Anche fuori dai circuiti tradizionali

di Stefano De Biase

Sara e Serena regalano un pasto caldo, Piero dona una cassetta di frutta e verdura a tutti quelli che ne hanno bisogno, le associazioni di volontariato consegnano giocattoli ai bambini e generi alimentari alle famiglie in difficoltà e le associazioni sportive contribuiscono economicamente all’attività dell’Emporio della Caritas. E’ una vera e propria catena della solidarietà quella che si è innescata in città, quest’anno forse più di sempre, complice la crisi che picchia forte, per aiutare chi non ce la fa a trascorrere serenamente le festività natalizie. Associazioni e commercianti, ognuno a suo modo, hanno pensato a chi non riesce a mettere un pasto caldo in tavola o ai genitori che non hanno la possibilità di fare un regalo ai propri figli. E così in via Casella, zona Coiano, Piero Cini storico gestore del negozio di ortofrutta del quartiere, ha deciso di donare in vista del Natale 36 cassette contenenti pasta, verdura e frutta alle persone che gliele chiederanno. L’iniziativa è cominciata ieri e andrà avanti anche oggi e domani. "L’importo medio degli scontrini dei clienti si è dimezzato durante la pandemia – racconta Cini – Chi compra i mandarini non può permettersi di acquistare le arance, chi prende le mele rinuncia alle pere. Ho un 75% di clienti che hanno visto cambiare la loro situazione economica per colpa del Covid e che si limitano a comprare un chilo di mele, ricevendo in regalo da parte mia gli odori. Così ho deciso di rinunciare a 500 euro di guadagno e di stanziarli per le persone in difficoltà". Nelle cassette regalo le famiglie troveranno mele, arance, pelati, pasta toscana, un cardo del contadino, un casco di banane e un ananas. "Tutti prodotti della nostra regione o comunque italiani – prosegue Cini – E in più a ogni cliente sto regalando un ananas per Natale. Faccio questo mestiere da quando ho 15 anni, persone in difficoltà ne ho viste tante, ma una crisi così generalizzata non si vedeva da tempo. Quindi anche io voglio fare la mia parte per la comunità". Restando in zona Coiano, ma spostandosi in via Bologna, troviamo il cuore della famiglia Macaluso. Sara e Serena, dopo avere fatto il giro delle trasmissioni tv di mezza Italia grazie alla loro generosità dopo una rapina subìta, oggi ripetono l’iniziativa di una pizza gratis a ogni famiglia in difficoltà. "La giornata del 3 dicembre è stata un successo e per questo la vogliamo ripetere – spiega la titolare di American Pizza, Sara Macaluso – Il contributo dei clienti è stato immenso ed è continuato anche in questi giorni. Così abbiamo deciso di donare di nuovo un pasto caldo a ogni famiglia che si presenterà nel nostro locale. Le modalità sono le stesse dell’altra volta: nessuna domanda, ci fidiamo di quello che ci raccontate". Le associazioni di volontariato stanno invece pensando ai bambini delle famiglie in difficoltà economica. Si parte da Stremao che ha consegnato ben 400 giocattoli. "Abbiamo contattato le famiglie che seguiamo durante l’anno – spiega Mauro De Angelis – e ci siamo fatti mandare la letterina di Babbo Natale scritta dai loro figli. Poi le abbiamo pubblicate nel gruppo e ognuno degli iscritti è andato a comprare un regalo da donare ai più piccoli. Per consegnarli abbiamo riempito il furgone e sei auto. La reazione di felicità dei bambini è stata commovente". Nel weekend invece Prato Aiuta Prato e i Rossi di Santa Trinita hanno raccolto alla parrocchia di San Giusto giocattoli e materiale didattico da devolvere in beneficenza. "Adesso andremo a consegnarli ai bambini assieme ai pacchi alimentari per i loro genitori – spiega Carlo Stolfi – La raccolta è andata oltre ogni previsione. E ci permetterà di aiutare pure il Santa Rita, le case famiglia e alcune parrocchie". Infine la generosità dell’Avis Verag Prato Est che ha consegnato un assegno di 1.500 euro all’Emporio della Solidarietà. Si tratta del contributo raccolto per il ‘Raduno della Solidarietà sulle orme di Leonardo’. E’ più che mai importante sostenere la causa dell’Emporio, visto il numero crescente di famiglie che utilizzano questo servizio", spiega il presidente Marco Barni. "Il nostro è un piccolo aiuto ma che vuole dimostrare la vicinanza della nostra associazione e di tutti i ciclisti all’Emporio e alle famiglie in difficoltà".