REDAZIONE PRATO

Textile Library, Museo del Tessuto L’archivio che guarda al futuro

Tessuti, fibre, filati e materiali contemporanei per la moda e il design: uno scrigno di innovazioni e sorprese. Qualche esempio: la borsa fatta con gli scarti della mela, le scarpe con cellulosa estratta da foglie di ananas. .

Textile Library, Museo del Tessuto L’archivio che guarda al futuro

La Textile Library del Museo del Tessuto è un archivio unico e straordinario nel suo genere, esclusivamente dedicato ai materiali tessili contemporanei - tessuti, fibre, filati e materiali contemporanei per la moda e il design-, creato dopo un lungo lavoro di studio e ricerca per rilanciare la vocazione del Museo alla comunicazione dell’innovazione nel settore tessile. La Textile Library è una ‘materioteca’ organizzata in sezioni specifiche che illustrano sostenibilità, tipologie tessili, finissaggi e tinture, tessuti tecnici e funzionali, tessuti per l’arredo, l’ingegneria e l’architettura, fibre nobili. I materiali provengono da aziende leader internazionali di ogni settore, da start up e da centri di ricerca. Un ruolo di primo piano viene svolto dalle aziende del distretto tessile di Prato: lanifici, aziende di filati e di materie prime, rifinizioni e tintorie sono i principali contributors della Textile Library. In questo modo il museo intende comunicare il rapporto che lo lega fin dalle sue origini al contesto produttivo del territorio valorizzandone le capacità innovatrici e il know how tecnico e stilistico. Particolare attenzione è dedicata alla circular economy ed all’innovazione sostenibile nel tessile.

Alcuni dei prodotti innovativi ed ecosostenibili che il pubblico potrà trovare nella nuova area espositiva dedicata alla circular economy sono: una borsa in pelle realizzata dagli scarti della mela, della pelle vegana dalle foglie del cactus messicano, un paio di scarpe che impiegano cellulosa estratte da foglie di ananas, dei tessuti in cashmere e lana riciclati, alcuni materiali in lino e cotone esclusivamente biologici, delle fibre in nylon riciclato oppure in poliestere biodegradabile in acqua marina, infine della maglieria in denim riciclato.